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La manifestazione

Degustazioni, cooking show e un’area “Asian Taste”: torna Milano golosa con tante novità

11 Ottobre 2019
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di Michele Pizzillo, Milano

Ha un’impostazione completamente diversa dalle precedenti sette edizioni, Milano Golosa 2019.  

“Un’edizione che segna una svolta nella tradizione dell’evento, puntando sulla contaminazione culturale e gastronomica”, dice Davide Paolini, ideatore e organizzatore della manifestazione in programma dal 12 al 14 ottobre, presso il Palazzo del Ghiaccio. Infatti, con l’edizione 2019, Paolini sceglie il gusto della contaminazione, attraverso il progetto “Asian Taste” per dedicare un intero padiglione all’Estremo Oriente e ai ristoratori che hanno portato l’offerta gastronomica asiatica italiana a un livello molto alto, cambiandone il paradigma di consumo e rendendola un mercato in netta crescita. “Con la nostra scelta, possiamo contribuire a fare di Milano la capitale della contaminazione culturale, anche in cucina – afferma Paolini – Asian Taste, nato dalla collaborazione tra Gastronauta e No Mayo di Maria Pranzo (la prima guida ai ristoranti asiatici in Italia), è un vero viaggio nel gusto, un’immersione nelle tradizioni e nelle diverse culture asiatiche che sembrano così distanti dalla nostra ma che danno la possibilità di esplorare la contaminazione”.

E, così, la manifestazione enogastronomica ideata otto anni fa da Paolini, il Gastronauta, dedicata alla produzione artigianale italiana di nicchia che quest’anno registra la partecipazione di 200 artigiani del gusto che approdano a Milano per portare eccellenza di sapori, profumi, divertimento, per raccontare la materia prima e le cucine della tradizione italiana. Accanto ai produttori e agli artigiani, un percorso di degustazioni, cooking show, seminari, approfondimenti. Questa volta con uno sguardo verso Oriente. Oltre che per la scelta di adeguarsi alle necessità ambientali contemporanee: Milano Golosa, infatti ha orgogliosamente conseguito l’obiettivo di essere totalmente ecosostenibile, eliminando la plastica dai prodotti e dall’allestimento, utilizzando prodotti e riunendo produttori che hanno in comune con la manifestazione la massima attenzione all’ambiente. Tant’è che verranno distribuite borracce plastic free. Dando uno sguardo al programma, si intuisce subito che gli appuntamenti con gli chef e i produttori sono le colonne portanti di Milano Golosa e Asian Taste. E, così, i cooking show e le masterclass vedono la partecipazione di numerosi chef, come Fabio Pisani de Il Luogo di Aimo e Nadia, Masaki Inoguchi del ristorante Sakeya, Guglielmo Paolucci del ristorante orientale Gong, Federico Sisti, chef dell’Antica Osteria Il Ronchettino di Milano, Umberto Bombana del ristorante 8 1/2 Otto e Mezzo Bombana, l'unico tre stelle Michelin italiano fuori dai confini nazionali. E, ancora, lo chef bistellato Giuseppe Mancino, del Piccolo Principe a Viareggio, Fumiko Sakai del ristorante Bikini di Vico Equense, Ivan Milani del Al Pont de Ferr, Michele Biassoni e Michael Fernando dello stellato giapponese Iyo, Gabriele Faggionato di Carlo e Camilla in Duomo, Luca Catalfamo di Casa Ramen, Wicky Pryian del ristorante Wicky’s, Diego Rossi di Trippa, lo chef Kumalè, alias Vittorio Castellani, lo chef Kin Cheung di Mu dimsum.


(Davide Paolini)

Non solo: la masterclass dedicata alla cerimonia del tè, tenuta dal ristorante di cucina tradizionale cantonese MU dimsum, la premiazione da parte di Davide Paolini dei locali storici milanesi e quella al miglior ristorante asiatico a cura di No Mayo e i premi a cura del sito www.gastronauta.it alla miglior pizzeria dell’anno e alla miglior gelateria d’Italia. Due importanti novità per l’ottava edizione di Milano Golosa, in ambito di cibo e di vino. Innanzitutto lo chef spagnolo Ekaitz Apraiz Olaeta del Ristorante Tunateca di Barcellona che racconta come cucinare il quinto quarto del tonno, le parti che vengono comunemente scartate, in collaborazione con Longino & Cardenal con Balfegò. E, poi, è previsto il debutto di Ao Yun, il vino cinese che, dicono da quelle parti, vola al di sopra delle nuvole: un Cabernet Sauvignon che prende vita sulle alte pendici dell’Himalaya, tra i 2.200 e i 2.600 metri sul livello del mare. 

A partecipare a questi momenti ci sarà anche la Regione Lombardia: il pomeriggio di domenica 13 ottobre ha in progetto una merenda e un laboratorio sui dolci dimenticati lombardi raccontati da Lorenzo Panzera, delle Pasticcerie Panzera di Milano; e anche la Basilicata, tra le regioni più rappresentate e rappresentative dell’ottava edizione di Milano Golosa.

Milano Golosa
Palazzo del Ghiaccio, via G.B. Piranesi 14, Milano

Orari al pubblico

  • Sabato 12 ottobre – 12 – 20
  • Domenica 13 ottobre – 10 – 20
  • Lunedì 14 ottobre – 10 – 17