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La manifestazione

Al via il concorso mondiale di Bruxelles

05 Maggio 2011
giurati giurati

Si apre a Lussemburgo la diciottesima edizione del  Concours Mondial de Bruxelles, da sempre considerato il più prestigioso e autorevole concorso del Vino a livello internazionale, per  qualità dei giurati e numero di campioni presentati.

Dal  6 all’8 maggio la città di Lussemburgo ospiterà i lavori del Concours 2011 che, anche questa volta, segna un nuovo record di partecipazione, con numeri che superano, persino, quelli registrati l’anno scorso a Palermo – la prima volta che si svolgeva in Italia – quando furono raggiunti numeri, considerati, eccezionali.  A Bruxelles, nel quartier generale della Vinopres, società che organizza sin dalla prima edizione il Concours Mondial, sono arrivati ben 7300 campioni (tra vini e alcolici) provenienti da 50 Paesi produttori a fronte delle quasi 7000 partecipazioni e da 49 nazioni, registrate all’edizione italiana. Sono questi i campioni che si contenderanno i titoli in palio: le Gran Medeglia d’Oro, le Medaglie d’Oro e le Medaglia D’argento e i titoli di Miglior Spumante, Miglior Bianco, Miglior Rosé, Miglior Rosso, Miglior Dolce e Miglior Alcolico nell’edizione lussemburghese del 2011.
Ad analizzare e valutare i vini dell’edizione 2011 saranno circa 300 giurati tra sommelier, importatori e giornalisti internazionali provenienti da 50 diverse nazioni: nuovo primato di adesioni che batte il precedente stabilito a Palermo, quando furono ben 274 i giurati selezionati su 42 nazioni a decretare i verdetti.
L’Italia si presenta ai nastri di partenza con 758 etichette iscritte e figura al terzo posto in assoluto ma, con un lieve calo rispetto all’edizione 2010. Lo scorso anno infatti,  giocando in casa, il Belpaese ha potuto competere con 941 etichette ammesse al concorso.  La Sicilia si conferma la prima regione italiana con 203 campioni (contro i 353 dello scorso anno), seguono poi la Toscana con 145 (contro 143 del 2010), e il Veneto con 130. 
I grandi numeri della 18° edizione confermano, ancora una volta, che il Concours Mondial de Bruxelles rappresenta, con le sue medaglie, un appuntamento di straordinaria importanza nel mondo del vino di qualità, in grado di fornire una linea orientativa, ai winelovers e agli addetti ai lavori, tra le affermate eccellenze dell’enologia mondiale e gli sviluppi delle nuove tendenze del mercato internazionale.
Anche nell’edizione lussemburghese il maggior numero di partecipanti proviene dai maggiori paesi produttori. La Francia mantiene la leadership di iscrizioni presentando il maggior numero di campioni iscritti. Saranno infatti ben 2405 le bottiglie in degustazione, (in aumento di quasi 200 unità rispetto al 2010), a competere nell’edizione lussemburghese con la regione di Bordeaux che presenta il più alto numero di vini in gara. A seguire la Spagna, con 1500 campioni, conferma la piazza d’onore registrando  più di 200 iscrizioni rispetto al’edizione di Palermo. Terzo paese è ancora una volta l’Italia, con 758 etichette, quindi a seguire il Portogallo e il Cile, che si conferma la nazione dell’emisfero sud più rappresentata.
Per quanto riguarda le curiosità di quest’anno, alcune statistiche interessanti fanno notare che nella 18° edizione saranno degustati vini più rotondi e morbidi come dimostra il caso Francia dove 720 campioni sul totale di 1538 rossi è composto da Merlot in purezza o in blend. Tendenza confermata anche dal tasso alcoolico medio dei campioni più alto di sempre: 13,28% vol (contro il 12,8% registrato nell’edizione del 2000) che mette in evidenza anche la presenza di etichette più longeve.
I Risultati della diciottesima edizione del Concours Mondial de Bruxelles saranno resi noti sul sito della kermesse il prossimo 18 maggio. Anche per questa edizione, l’organizzazione si avvarrà su un sistema scientifico che definisce con precisione la coerenza e la ripetibilità del giudizio dei propri degustatori. Questo strumento di valutazione, sviluppato in collaborazione con l’Istituto di statistica dell’Università Cattolica di Louvain, opera con simulazioni matematiche che vengono effettuate sulle schede di degustazione di decine di migliaia di vini.