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La manifestazione

Carmagnola celebra il “re peperone”: dieci giorni di eventi e ricette dedicate all’ortaggio

31 Agosto 2017
peperoni_fiera_carmagnola_2016_sfondo_chiesa_sagostino_ld peperoni_fiera_carmagnola_2016_sfondo_chiesa_sagostino_ld

di Michele Pizzillo

Quando un prodotto agricolo riesce a convogliare su una città più di 250.000 visitatori, con una ricaduta economica stimata in circa 4,9 milioni di euro, beh c'è poco da dire.

Questo accade a Carmagnola, cittadina in provincia di Torino, che da 68 anni organizza la sagra del peperone che dopo i grandi risultati dell’anno scorso, certificati da una ricerca universitaria, è diventata Fiera nazionale del peperone, in programma dall’1 al 10 settembre e, forse, unica a livello nazionale, dedicata ad un singolo prodotto agricolo. Nei dieci giorni di fiera, il celebre peperone – anzi, Re Peperone – di Carmagnola – che si comincia a raccogliere il primo luglio – verrà cucinato in tutte le “salse”, anche con il coinvolgimento di chef importanti e di studenti delle scuole alberghiere. Infatti, fra gli appuntamenti gastronomici si possono citare, per esempio, il  “Gran bollito misto alla piemontese di Carmagnola” a cura della Confraternita del Gran Bollito Misto alla Piemontese di Carmagnola e dei Macellai della Garavella, il 2 settembre alle ore 20, nel Pala Bcc allestito in centro città. Il 3 e il 4 settembre sono in programma due appuntamenti sfiziosi a cura del Laboratorio Gourmet Carmagnola e del progetto Parlapà, l’hamburger di Carmagnola a “km 0”; il 3 settembre c’è “Merenda Sinoira” con piatti della tradizione, ricordando le merende nell’aia e con un delizioso Box Fattoria per i bambini. Il 4 settembre alle 20:15 viene proposto “6 + 6 in Degustazione”, 6 pregiati vini di Langa in abbinamento a 6 piatti del Laboratorio. Mentre nelle serate del  5, 6 e 7 settembre, ci saranno le cene “Peperone & Co – A cena dagli Jr. Chef” preparate dagli allievi del Cento di formazione professionale “Colle Don Bosco della Regione Piemonte” e del Centro di formazione professionale di Torino Valdocco. 

Un altro aspetto importante dell’edizione numero 68 della Fiera di Carmagnola, è l’attenzione per il sociale. E, quindi, la cena, l’8 settembre, per raccogliere fondi a favore di Forma onlus – Fondazione Ospedale Infantile Regina Margherita di Torino con la Direzione della Banca di Credito Cooperativo di Casalgrasso e Sant’Albano Stura. Nonché il Paniere dei prodotti tipici della Provincia di Torino, che contiene una selezione dei migliori produttori locali, l’esposizione dei quattro ecotipi del Peperone di Carmagnola, laboratori di inglese per bambini, degustazioni e il Pane della Fiera cioè, pane al peperone preparato in collaborazione con l’Unitre locale e venduto a scopo benefico per l’Opera Assistenza Malati Impediti, da destinare a Casa Roberta, residenza per l'accoglienza di chi non è in condizioni di vivere autonomamente. E, infine, la vendita di prodotti di diverse aziende agricole e agrituristiche colpite dal terremoto del Centro Italia, organizzato in collaborazione con Coldiretti e Cia di Carmagnola, l’associazione Recosol (Rete Comuni Solidali), con il patrocinio del Ministero degli affari agricoli. La presentazione ufficiale di questa bella iniziativa solidale è in programma domenica 3 settembre, alle ore 10,  con il giornalista Paolo Massobrio, il vice ministro alle Politiche Agroalimentari Andrea Olivero, l’Assessore regionale all’Agricoltura Giorgio Ferrero e rappresentanti istituzionali dei territori terremotati. Nonché la conferma di “Carmagnola, la Città, il Mondo”, la tradizionale esposizione di artigianato a cura di associazioni locali che raccolgono fondi per i loro progetti nelle aree più bisognose del mondo. 


(Il pane al peperone)

La fiera del peperone è anche arricchita di eventi di intrattenimento e spettacolo, con il concerto di apertura, l’1 settembre, dedicato alla musica latinoamericana con i Los Maduros e l’ospite principale Bianca Atzei il 5 settembre. Il 3 settembre il Comic Show condotto da Gianpiero Perone con i Mammuth da Zelig, il cantante del musical “Notre dame de Paris” Fabrizio Voghera, Mauro Villata da Colorado, Bred e Pitt, Enrico Luparia e Marco Turano da Eccezionale Veramente. Per gli approfondimenti sul peperone, ci penserà Paolo Massobrio, con una serie di talk show la competizione “Vendesi storie al Peperone”, legata allo “story-telling” del peperone di Carmagnola tra gli espositori della Fiera, promossa da Totem Eventi in collaborazione con il Comune di Carmagnola, il quotidiano Torinoggi.it e l’UniCom (Unione Nazionale Imprese di Comunicazione), con premiazione pubblica che vedrà anche la partecipazione di Renata Cantamessa, giornalista, ghostwriter, autrice e conduttrice radiotelevisiva conosciuta anche per il suo personaggio di Fata Zucchina, che cura l’iniziativa “La tradizione… col Peperone!”, finalizzato alla rivisitazione di una ricetta facente parte della tradizione culinaria del territorio di provenienza di dieci blogger italiani, riproponendola con l'inserimento del Peperone di Carmagnola come protagonista. Renata Cantamessa sarà anche la principale protagonista dell’open talk in programma il 3 settembre alle ore 11 e intitolato “La sostenibilita’ alimentare – Un nuovo modello di filiera tra terra, salute e felicità” in cui presenterà il suo bi-libro “Il Mistero del Grandalbero – Ricette favolate di Fata Zucchina” (Collana benefica “Favole Agricole”).

Ma, anche l’evento “Un Aperitivo con i Maestri del Gusto”, incontro di approfondimento dedicato ai custodi dei saperi e dei sapori delle eccellenze enogastronomiche di Torino e provincia; l’8 settembre alle 19 è la volta di “Agroecologia –Dire, fare, mangiare in modo sostenibile”, con la partecipazione di Cristiana Peano (Università di Torino) e Carlo Sottile (Università di Palermo), autori del libro Agricoltura slow (Slow Food); il 9 settembre alle 18.30 è in programma “Il Peperone è Convivialità”, incontro sui migliori trucchi per grigliare all’italiana insieme a Marco Agostini, autore del libro Subito Barbecue (Cairo) e il 10 settembre alle 18.30 “Peperone Senza Tempo – Le interpretazioni del peperone nella grande cucina piemontese” al quale partecipano gli chef: Massimo Camia del ristorante Massimo Camia di La Morra (Cn), Andrea Larossa del ristorante La Rossa di Alba (Cn), Davide Odore del ristorante Io e Luna di Guarene (Cn). Diverse anche le mostre che saranno allestite durante il periodo fieristico, per permettere ai visitatori di conoscere il patrimonio artistico locale.