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La manifestazione

Poderi del Nespoli e il “viaggio” in Romagna: “Così facciamo conoscere il nostro territorio”

30 Settembre 2020
I_vigneti I_vigneti

di Marco Sciarrini

La cantina Poderi dal Nespoli ha ospitato la quarta edizione di “Mosto il succo delle storie”, il festival che nasce dai valori comuni tra mondo del vino e del racconto che quest’anno ha sviluppato il tema del “Moto Perpetuo”.

Nel corso della manifestazione è stata anche presentata la Wine Experience Across by Mondodelvino, un’esperienza enoturistica che dalla cantina Poderi dal Nespoli conduce alla scoperta del territorio della Romagna e del suo lato più culturale. Un progetto enoturistico che, partendo da una realtà vinicola, suggerisce al visitatore un itinerario da vivere tra cultura, natura, esperienze enogastronomiche e relax. Dal 2017 l’azienda ha creato la rassegna “Mosto il succo delle storie”, sotto la direzione artistica dell’autore e conduttore radiofonico Matteo Caccia. Ospiti d’onore quest’anno il filosofo Umberto Galimberti e lo scrittore Sandro Veronesi, fresco della vittoria al Premio Strega. Il nome scelto è un trait d’union tra due mondi, il mosto infatti è l’estratto dell’uva e insieme il succo delle storie narrate durante il festival. Nel mondo vitivinicolo il mosto è il momento di passaggio dall’uva al vino e così in ambito narrativo il racconto rappresenta un momento di transizione per l’uomo, che ne esce arricchito e trasformato rispetto a ciò che era prima.

(I vigneti)

“Poderi Dal Nespoli ha deciso di investire sulla creazione di questo festival seguendo alcuni principi che ne caratterizzano l’identità aziendale, come l’innovazione, il legame con il territorio e le persone che ogni giorno lo vivono, la passione”. Così Marco Martini Ceo del gruppo vitivinicolo Mondodelvino e presidente di Poderi dal Nespoli ha presentato l’iniziativa aziendale a scopo culturale. La cantina Poderi dal Nespoli, forte di oltre novant’anni di tradizione e passione per i vigneti romagnoli, gestisce 180 ettari di vigneto che si sviluppano nella vallata del Bidente, da Meldola a Civitella di Romagna coltivati per il 70% a uve rosse, principalmente di Sangiovese e il 30%, da uve bianche, ed intreccia le proprie origini con la storia della famiglia Ravaioli. Nasce già dagli anni ’20 quando il capostipite Attilio, produceva il proprio vino ad uso della trattoria di famiglia situata nella zona di Cusercoli. Nel 1929 decide di aprire l’azienda agricola dedicata alla produzione e vendita di vino ed inizia così la storia della cantina che negli anni ’40 e ’50, coi figli Amleto e Antonio, prende il nome di Fratelli Ravaioli e, negli anni ’80 sposta la propria sede a Nespoli, diventando Poderi dal Nespoli. La storia attuale dell’azienda si decide nel 2009, quando dall’incontro tra Fabio Ravaioli e la famiglia Martini nasce una sinergia con l’intenzione di cogliere nuove sfide e obiettivi, che porta la Poderi dal Nespoli ad entrare a far parte del gruppo Mondodelvino Spa. L’anno seguente iniziano i lavori di ristrutturazione e costruzione della nuova, ecosostenibile e tecnologica sede a Nespoli, nella zona collinare che collega gli Appennini al confine con la Toscana nella parte della foresta Casentinese e la Riviera Romagnola. E proprio in questa vallata, in un contesto naturalistico con caratteristiche pedoclimatiche, si coltivano numerose varietà, principalmente autoctone, da cui nascono i vini con una produzione di 1,5 milioni di bottiglie. Celita Ravaioli, quarta generazione della famiglia, è la responsabile dei 180 ettari di vigneto. È il terreno a fare il vino”, con queste parole Celita Ravaioli descrive la più tipica produzione dell’azienda.

Tra i vini degustati:

Prugneto. Sangiovese superiore Doc di Romagna
E’ il nome del vigneto singolo che fu il primo podere acquistato dalla famiglia Ravaioli. Tipica espressione del Sangiovese di Romagna. Dal colore rosso rubino brillante, e dal profumo intenso di frutta rossa. In bocca, la freschezza si unisce a tannini morbidi e note di viola, ciliegia e prugna, con un retrogusto speziato e persistente. Una piccola percentuale matura in botti di rovere francese da 25 ettolitri per conferire e ampliarne complessità e struttura.

Borgo dei Guidi. Rubicone Igt
Il nome si riferisce allo storico borgo di Cusercoli, vicino alla cantina, governato in passato dalla famiglia Guidi. È un vino importante, assemblaggio di uve Sangiovese, che regalano aromi fruttati con un tocco di freschezza, ma anche di uve Cabernet appassite parzialmente in pianta, che donano concentrazione di aromi e sapori. Un vino morbido e avvolgente, che presenta un colore rosso intenso e un profumo persistente e ricco di frutti rossi, confettura di mora e note speziate di liquirizia. Pieno e concentrato al palato ma ben bilanciato con tannini molto fini, anche grazie alla maturazione in barriques francesi.

Campadora Romagna Docg Albana Secco
Dal colore giallo intenso con riflessi dorati tipici dell’Albana di Romagna, questo vino presenta un profumo fine e netto. La spiccata aromaticità si riconosce nelle note floreali di fiori di acacia e di frutta gialla, quali pesca, albicocca e agrumi. In bocca rivela un sapore ricco e avvolgente, con vivaci tannini che caratterizzano il finale, mantenendo comunque grande equilibrio tra freschezza e acidità.

Dogheria Rubicone Igt Pinot bianco
Dal colore giallo paglierino intenso, offre al naso a al palato aromi floreali molto delicati come gelsomino, fiori d’arancio uniti a note minerali tipiche del terreno e delle escursioni termiche del territorio. Netto ed equilibrato, regala un’intensa sapidità e freschezza. Il finale è lungo, elegante e molto piacevole. Il nome deriva dal podere Dogheria, nella valle del Bidente, dove sono situati i vigneti da cui si ottiene questo vino.

Famoso Rubicone Igt Famoso
Dal colore giallo paglierino tenue e riflessi verdognoli, questo vino presenta un quadro olfattivo molto inteso, tant’è che viene considerate un vitigno aromatico. Al naso e in bocca regala aromi floreali, come fiori di tiglio, arancio e gelsomino, ma anche frutta esotica e frutta bianca. È intenso e persistente, con una buona freschezza supportata da un’acidità equilibrata. Grande finezza, con un finale lungo, sapido e aromatico. Famoso, chiamato anche Uva Rambela, è un vitigno autoctono romagnolo riscoperto nell’ultimo decennio, dopo un periodo di abbandono. Racconta l’identità varietale e territoriale.

Il Nespoli Riserva. Romagna Doc 
Il nome di questo vino celebra lo storico borgo di Nespoli dove sorge la cantina e tutte le strutture legate all’ospitalità. Sangiovese dal carattere maturo e strutturato, di colore rosso rubino intenso. Questo vino di grande complessità combina note tipiche di Sangiovese come ciliegia marasca, mora, prugna con note di liquirizia, caffè tostate dovute alla maturazione in barrique francesi, e successivamente in acciaio. Un tocco di vaniglia proviene anche dall’uso di una piccola parte di legno americano. Morbido e caldo con tannini ben equilibrati.

Pagadebit, Romagna Doc
Vitigno vigoroso e produttivo, con bacca dalla buccia spessa e resistente alle intemperie, cosicché anche durante le annate più scarse di prodotto, i contadini poteva contare su questo vino per pagare i propri debiti. Freschezza, sapidità e aromaticità fanno del Pagadebit una grande scoperta per gli amanti del vino bianco. Dal colore giallo paglierino vivace presenta sentori floreali tipici del vitigno come biancospino, aromi fruttati di pesca bianca e un gusto gradevole. Il finale è avvolgente e finemente erbaceo.

Da Maggio, Forlì Igt
Dal colore giallo paglierino, con riflessi verdognoli, al naso trasmette profumi intensi e fini: miele di acacia, frutta esotica e frutta bianca si integrano a sfumature tostate e di vaniglia. Al palato è morbido e armonico, con un perfetto equilibrio tra fresche note varietali e il carattere ricco ed elegante dovuto alla maturazione in barriques di legno francese. Il finale è fresco e persistente.

Bradamante
Un vino dolce ed elegante dal colore giallo oro con sfumatura ambrata brillante. Al naso è ricco, persistente con note di albicocca, miele, mandorla e fichi secchi. In bocca presenta una grande morbidezza e concentrazione con un corpo forte e avvolgente e una grande armonia in cui la dolcezza si equilibra con l’acidità. Ha un’ottima potenzialità di invecchiamento. 14°. Personaggio del poema cavalleresco “L’Orlando furioso”, Bradamante è la guerriera cristiana simbolo di una donna forte ma anche elegante e romantica. 12,5%.

(La verticale)

Del Nespoli Sangiovese superiore riserva, è stata fatta una verticale che è andata a ritroso fino all’annata 2010

2010: annata fredda e complicata, il mese prima della raccolta il bel tempo ha regalato al vino struttura, freschezza e mineralità. 14%.
2011: buona annata come quantità e qualità, mediamente regolare nelle precipitazioni piovose. I vini si distinguono per nitidezza, eleganza e frutto carnoso.13,5%.
2012: bella annata, ventilata, fresca con picchi di calore e priva di umidità. Vini freschi, scintillanti di grande fittezza tannica. 14%.
2013: considerata una delle migliori annate in Romagna, visto il nostro posizionamento geografico direi perfetta o quasi, vino molto scuro con affascinate carica erbacea, affascinate, articolato e suadente.13,5%.
2015: annata molto piovosa, nonostante il clima e la più lunga permanenza delle uve in vigna, si è raggiunto un buon grado di maturazione. I vini sono più fini, tannici e verticali. 13,5%
2016: annata generosa, equilibrata con tempi di maturazione delle uve regolari, i vini sono freschi, balsamici e longevi. 14%.
2017: annata mediamente molto calda con scarsa escursione termica, troviamo vini di grande concentrazione ed immediata piacevolezza. 14,5%.