Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
La manifestazione

“La filosofia dell’accoglienza in cantina trasformiamola in azione quotidiana”

05 Settembre 2012

Ancora un’iniziativa che conferma la linea operativa che contraddistingue il Movimento Nazionale Turismo del Vino: quella di avvicinare il consumatore e il turista alle bellezze e alla storia del territorio di cui il vino è uno dei principali veicoli.

“Benvenuta Vendemmia è la manifestazione che meglio esprime il concetto di “Vedi  cosa bevi”, slogan per antonomasia del Movimento – commenta Daniela Mastroberardino, presidente del Movimento -.  Significa fare entrare la gente in un mondo e fargli vedere tutte le realtà che ci sono dietro a una bottiglia di vino. Vogliamo far vivere il fascino del momento più bello per noi viticoltori”. La tappa  che segue Cantine Aperte e Calici di Stelle prosegue un ciclo di promozione che denota un  cambio di mentalità delle aziende vinicole italiane, sempre di più orientate, su un approccio al pubblico basato sull’accoglienza.

“Bisogna portare avanti una politica di investimento su questo fronte, e sempre di più su questo tipo di eventi. Bisogna  spostare la gente nelle cantine con queste manifestazioni. Il Movimento  vuole diventare un’associazione che fa della filosofia dell’accoglienza non semplicemente una dichiarazione di principio ma un’azione quotidiana”. Chiude il programma il prossimo evento, previsto per novembre, San Martino in Cantina. “Con Benvenuta Vendemmia si festeggia la nascita del raccolto, con  San Martino in Cantina si chiude la fase di maggiore impegno per i produttori e diventa un modo per appropriarsi di quello che piano piano prenderà vita in cantina”.

Ci si appresta alla festa tra i filari ma la vendemmia 2012 non sarà certo ricordata come una delle migliori, quasi all’unanimità dai produttori italiani, aqualsiasi latitudine, e anche da molti di altre nazioni. E lo conferma anche la Mastroberardino,  produttrice in Campania con l’azienda Terredora. “Se dobbiamo fare un bilancio però – aggiunge – dobbiamo aspettare un po’ più di tempo. Inoltre la vendemmia ha andamenti che se già in passato evidenziavano quanto lunga e varia fosse l’Italia, ormai vede accentuarsi tale tendenza, cominciamo il raccolto ametà agosto e in altre parti del Paese a poco prima della festa di San Martino”.  

C.d.G.