Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 163 del 29/04/2010

L’ELEZIONE Slow Food, Privitera è ancora presidente

26 Aprile 2010
privitera privitera

L’ELEZIONE

Il congresso siciliano. “Vecchi” e nuovi volti ai vertici dell’Isola, ecco i nomi. E si annuncia battaglia per il nuovo fiduciario di Palermo: oltre a Francesco Pensovecchio ora spuntano altri candidati

Slow Food,
Privitera
è ancora
presidente

Pippo Privitera riconfermato presidente regionale di Slow Food. E poi consiglio direttivo con alcuni volti nuovi. E l’uscita di scena tra i dirigenti di Nino Aiello che per alcuni anni è stato il responsabile dell’associazione in Sicilia. Ad Enna il congresso regionale di Slow Food Sicilia, la cui prima puntata si è svolta lo scorso marzo, si è concluso con un ampliamento del programma e alcune novità.

Ad affiancare Privitera i membri del consiglio direttivo, tredici nomi in tutto tra vecchi e nuovi volti dell’associazione. Nasce l’ufficio di presidenza Slow Food Sicilia, con sede a Catania, mentre si concretizzano le candidature per l’incarico di fiduciario di Palermo. Tra i nomi in corsa non c’è solo quello di Francesco Pensovecchio, delegato da Slow Food nazionale con il compito di rifondare la condotta che negli ultimi tempi non ha registrato eventi e iniziative. C’è anche Alma Torretta, addetto stampa di Assovini Sicilia.

Torniamo al congresso. Il programma è arricchito di nuovi elementi, Slow Food Sicilia riscalda i motori verso nuove tappe importanti, tentando di lasciarsi alle spalle divergenze e polemiche che sono emerse anche durante la “prima puntata” del congresso quando qualche delegato ha contestato alcune prese di posizione della dirigenza. Nuovi programmi, tra cui più attenzione ai tesseramenti, ai gruppi d’acquisto, agli orti scolastici ed una maggiore comunicazione in generale. Sono alcuni dei punti del dossier che è stato ampliato negli ultimi mesi da più mani ed infine arricchito di nuovi spunti. “Abbiamo voluto dare un valore numerico ad ogni voce per organizzare meglio il lavoro” spiega Privitera. Ai lavori ha preso parte anche Silvio Barbero, segretario nazionale di Slow Food il quale ha lanciato un appello affinché Slow Food Sicilia collabori con l’associazione Libera di Don Luigi Ciotti che gestisce i beni confiscati ai boss.

Nuovo criterio nella scelta del consiglio direttivo, composto da Carmelo Maiorca, segretario ed Aldo Bacciulli, tesoriere, accompagnati da dieci componenti tra “vecchie cariche immutate”, citando Privitera, e nuove figure. Pasquale Tornatore, Salvatore Giuffrida, Franco Saccà, Nino Bentivegna, Saro Gugliotta, Sergio Zamataro, Stefania Mancini, Francesco Abate, Nanni Cucchiara, Giuseppe Castelli, ovvero sei ex o attuali fiduciari di varie condotte dell’Isola, e quattro nuovi volti “A correre tutti insieme fino a quando i nuovi non saranno in grado di lavorare da soli, creando continuità, come in una staffetta”, racconta Privitera.

Nuovo direttivo, ma anche nuovo ufficio di presidenza,  che sarà composto da Annamaria Grasso, Giuseppe Castelli, Giuseppe La Malfa, Marilù Monte, Lina Vallone, Valeria Pintacuda ed Orazio Scalisi, con compito di controllo e coordinamento di tutte le condotte.

Sono stati presentati inoltre degli incarichi speciali come referenti regionali per alcuni settori, incarichi che verranno svolti da fiduciari ed altri soci, nonché membri della piccole tavole siciliane.

Infine, sulla corsa a fiduciario di Palermo attualmente nelle mani di Francesco Pensovecchio, Privitera ha spiegato: “Abbiamo chiesto ad alcuni soci di fiducia di prendersi la responsabilità di riallacciare le fila della tavola palermitana, che è un impegno gravoso ma fondamentale – spiega Privitera –. Oltre a Pensovecchio, che sta svolgendo un ottimo lavoro, anche la Torretta sarebbe una valida personalità, poichè alcuni anni fa ha vissuto l’esperienza della condotta di Roma. Ci sono però anche altri professionisti che sono stati individuati per la loro passione verso l’associazione. Ma si saprà qualcosa di più  solo entro il 12 di maggio, data della futura riunione da cui verrà fuori il nuovo fiduciario”. Si profila quindi una corsa con più protagonisti, salvo rinunce dell’ultimora. La partita è aperta.Qualche giorno dopo l’elezione del fiduciario di Palermo invece, sarà la volta dell’elezione del consiglio nazionale. Tra i consiglieri Privitera, in qualità di presidente per la Sicilia, seguito da un altro nome, che verrà deciso soltanto tra qualche giorno.

Laura Di Trapani

Referenti regionali dei vari settori
1. Pippo Privitera Rapporti istituzionali
2. Carmelo Maiorca Rapporti editoriali
3. Nicola Napoli – Alma Torretta Sito internet e Comunicazione
4. Gaetano Urzì – Sergio Savarino – Massimo Brucato Terre di acqua
5. Pasquale Tornatore – Antonella Ingianni Presìdi, Comunità e Mercati
6. Salvatore Giuffrida – Franco Pecoraro Orti e Progetto Master
7. Franco Saccà – Franco Motta – Nanni Cucchiara Gruppi d’acquisto
8. Nino Bentivegna – Antonio Di Mauro Alleanza Cuochi – Presìdi
9. Saro Gugliotta – Antonio Bordonaro Tesseramento
10. Aldo Bacciulli – Salvo Mangiapane Organizzazione eventi
11. Stefania Mancini – Emmanuele Gandolfo Ricerca delle Risorse
12. Sergio Zamataro – Sara Grasso – Angelo Vassallo Terra Madre