Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 197 del 23/12/2010

LA CURIOSITA’ Il “Sultano” del Qatar

23 Dicembre 2010
ciccio-sultano ciccio-sultano

LA CURIOSITA’

Lo chef del “Duomo” di Ragusa Ibla ha entusiasmato gli oltre 300 invitati alla nozze della figlia dell’emiro. Ai commensali i piatti classici del suo ristorante

Il “Sultano”
del Qatar

Nozze da sogno quelle del 13 dicembre scorso. Del resto quando c’è di mezzo una principessa non può essere diversamente. A sposarsi è stata infatti la figlia della seconda moglie dell’emiro del Qatar, negli Emirati Arabi.

Invitati oltre trecento persone  e tra questi diversi personaggi reali provenienti da varie parti del mondo. Un matrimonio indimenticabile! Coloro i quali erano lì presenti di certo faranno memoria di quella data, non solo per la regalità delle nozze, quanto per i piatti degustati, catturati da una molteplicità di sapori e sensazioni mai provati prima.
A conquistare i commensali uno chef siciliano, scelto tra centinaia di bravi chef presenti sulla terra: Ciccio Sultano del ristorante “Duomo” di Ragusa Ibla. Già proprio lui! Raccontare nei dettagli cosa abbia realizzato è impossibile in quanto tutto ciò che è successo in quei giorni di trasferta in medioriente è  avvolto da una sorta di “segreto di Stato” che vogliamo rispettare, ma secondo alcune indiscrezioni pare che il noto chef ragusano sia riuscito proprio a prendere tutti per la gola preparando circa 15 pietanze all’interno di una cucina di smisurate dimensioni (più di 200 metri quadrati). I piatti preparati erano quelli classici del suo ristorante, preparati con gli ingredienti tipici del territorio, piatti che hanno nell’anima la Sicilia e magnificati dalla sua bravura, in grado di regalare forti emozioni. E sempre secondo indiscrezioni pare che alla fine del pranzo per gli ospiti Sultano abbia voluto riservare una dolce sorpresa: dei piccoli cioccolatini preparati da Franco Ruta dell’Antica Dolceria Boanjuto di Modica. All’interno di un involucro di cioccolato lavorato con dello zucchero abbastanza fine vi era un cuore di fichi secchi. Insomma pare che abbia fatto proprio bene la principessa a volerlo a tutti i costi nella sua corte reale per il giorno più bello della sua vita, ritenendolo il più originale tra i cuochi di talento al mondo. E a lui, a Ciccio, va un meritato grazie per aver saputo portare così lontano tutta la bontà della terra siciliana.

G.B.