Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 100 del 12/02/2009

IL SONDAGGIO Cibi da amarcord

12 Febbraio 2009
spaghetti spaghetti

IL SONDAGGIO

Inviate a Cronache di gusto le ricette della vostra infanzia o quelle legate a storie particolari, le pubblicheremo nei prossimi numeri

Cibi da amarcord

Sul filo della memoria  i cibi innescano ricordi e nostalgie. Con le lasagne si pensa ad esempio alla mamma, con la carne alla brace al papà, con i dolci si ricorda affettuosamente la nonna e con un risotto si evoca un vecchio amore.

È l’ “Amarfood”, la possibilità di affrontare mali moderni con alcuni cibi, la nuova tendenza della cucina, almeno secondo una ricerca pubblicata sul sito www.wellnesscucina.it>.
Per un esperto su due (53%) ogni pietanza può corrispondere ad un legame affettivo, così come rappresenta, per il 59%, un’esperienza che accompagna per tutta vita. Senza considerare il fatto, dice il 63%, che il cibo ha il potere di riportare alla mente la terra d’origine o un periodo della propria vita. Un effetto ancora più forte se non ci si limita a mangiarlo ma lo si prepara anche: ai fornelli il legame inconscio con un ricordo del passato diventa ancora più forte (64%). Preparare alcuni piatti quindi può risultare un’esperienza terapeutica, in quanto attraverso alcuni sapori o profumi si può integrare o far rivivere quei legami affettivi utili per combattere la solitudine così come l’ansia e lo stress.
“Al punto che oggi, parafrasando il titolo di un film di Fellini – afferma lo studio -, gli esperti iniziano a parlare di Amarfood (amarcord + food) ovvero la possibilità di affrontare ‘i mali della vita moderna’ attraverso l’emozione generata dalla preparazione o dall’assaggio di alcuni piatti o ingredienti. Ecco perché la cucina diventa sempre più wellness cucina, una sorta di beauty farm in grado di regalare benessere”.  Lo studio conferma in modo scientifico ciò che già le madeleines di Proust ipotizzavano nella “Recherche”: per 7 esperti su 10, il cibo è una sorta di macchina del tempo e, addirittura, ogni pietanza corrisponde a un particolare legame affettivo, oltre a ricordare la propria terra d’origine. Prepararsi da soli le lasagne come quelle di mammà, poi, sembra avere un effetto terapeutico: per gli esperti, mettersi ai fornelli rafforza il legame inconscio con il passato e, quindi, aiuta a rievocare quei rapporti affettivi capaci di combattere la sensazione di solitudine. Come nel film di animazione campione di incassi Ratatouille del 2007, diretto da Brad Bird, dove Remì, lo chef topo, fa tornare alla mente del severo critico culinario Amton Ego i ricordi della sua infanzia, quando mangiava la ratatouille preparata dalla mamma.
Ma quali sono i cibi associati ai vostri ricordi? Cronache di gusto lancia un sondaggio tra i lettori. Inviate le vostre pietanze da “Amarcord” a info@cronachedigusto.it> con le storie legate ai ricordi, le pubblicheremo nei prossimi numeri.

Elena Mancuso