Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 154 del 25/02/2010

IL BANDO Vendemmia verde, boom alla scadenza

25 Febbraio 2010
vigneto vigneto

IL BANDO

Quasi tremila domande in Sicilia per accedere ai fondi per i viticoltori in crisi. Impennata nelle adesioni negli ultimi giorni. Critiche da Assoenologi. Bufardeci assicura un confronto

Vendemmia verde,
boom alla scadenza

Quasi tremila le domande pervenute all’assessorato regionale Agricoltura e Foreste per accedere ai fondi della vendemmia verde. Si tratta di almeno mille e 300 euro che verranno consegnati per ogni ettaro.


Ma potrebbero essere di più. Si parla di un totale disponibile di 14 milioni di euro. Ai cinque milioni e 700mila euro già stanziati per la misura, potrebbero infatti aggiungersi risorse provenienti da altre misure previste dall’Ocm vino. Il bando, pubblicato in Gazzetta ufficiale il 21 gennaio e scaduto la scorsa settimana, punta ad aiutare i viticoltori siciliani in crisi. La vendemmia verde consiste infatti nell’eliminazione totale dei grappoli ancora acerbi in modo da annullare la resa della superficie vitata interessata, con l’obbligo di non mettere a vendemmia lo stesso impianto per più di un anno. Un bando che tuttavia sembrava non riscuotere successo tra i produttori vitivinicoli siciliani. Poche le domande presentate sino a pochi giorni prima della chiusura. Poi l’impennata. Le duemila e 900 domande di pre-adesione, che si trovano per ora al vaglio, interessano in realtà novemila 300 ettari di vitigni. Di questi il sessanta per cento appartengono soltanto all’area del Trapanese, il venti per cento nel Palermitano ed il venticinque infine nell’Agrigentino. La misura tuttavia non è ben vista da Assoenologi Sicilia che qualche giorno fa ha dichiarato: “La vendemmia verde si presenta poco risolutiva e di dubbia attuazione. Se dovesse perdurare l’attuale mancanza di programmazione si determinerà l’abbandono dei vigneti, processo tra l’altro già in parte in atto a causa della crisi economica che ha coinvolto il settore, con conseguente disastro, non solo del sistema vitivinicolo regionale e perdita di posti di lavoro, ma anche dell’intero sistema agro-ambientale della regione”. La proposta di Assoenologi è invece quella di “utilizzare alcuni contributi e sovvenzioni a favore delle imprese che investono nella ricerca e nella formazione degli operatori del settore”. Perplessità alle quali Titti Bufardeci, assessore regionale alle Risorse agricole, ha risposto: “Assoenologi verrà convocata a breve per discutere dei problemi del settore e aprire un confronto sul futuro dell’Ocm vitivinicolo e sull’eventuale applicazione della misura vendemmia verde”.

Sandra Pizzurro