Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 156 del 11/03/2010

IL PERSONAGGIO Nel regno degli aromi

11 Marzo 2010
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IL PERSONAGGIO

Non solo luogo dove si producono piante aromatiche ed officinali, ma anche meta per curiosi ed appassionati. Tra viste guidate ed assaggi l’agronomo Enrico Russino punta ora al turismo nel ragusano

Nel regno
degli aromi

Punta proprio in alto il giovane agronomo sciclitano Enrico Russino, da molti definito “il re degli aromi”. La sua azienda si occupa da oltre 10 anni della produzione e commercializzazione di erbe officinali ed aromatiche, con particolare dedizione alle specie endemiche delle coste siciliane e della fascia iblea soprattutto. Un’azienda familiare, la sua, che produce più di 120 diverse varietà utilizzando metodi tradizionali tanto che la lavorazione delle piante avviene ancora manualmente.


Visitare l’azienda di Russino non solo fa piacere alla vista, data la sua posizione di fronte alla costa, ma a goderne sono tutti i sensi perché ci si viene a trovare in un contesto unico, fatto di profumi inebrianti e panorami superbi. Ed è proprio per questo motivo che Enrico ha deciso di voler trasformare la sua azienda da semplice luogo dove si coltivano piante aromatiche ed officinali a meta turistica per chi ama fare una “esperienza” nuova, per godere non solo dell’incantevole paesaggio costiero ma anche dei sapori di una cucina in cui trovano posto le tante essenze prodotte in azienda. Ad Enrico lo abbiamo incontrato in una delle tante iniziative “gastronomico-culturali” da lui organizzate. Al “Bon” di Ragusa, simpatico locale frequentato da giovani, in una serata dove accanto alle aromatiche vi erano anche gli oli dell’azienda “Aprile”e diverse birre artigianali, Enrico ha confessato i suoi prossimi passi. “La mia azienda – ci dice – si sta spostando verso il campo dell’accoglienza turistica. È per questo motivo che conto di costruire un ristorante dove chi verrà potrà degustare i prodotti che ora stiamo producendo ossia i patè di capperi, quelli al finocchietto e ragusano, i capperi sotto sale e tanti prodotti ancora che stiamo cercando di destinare all’alta ristorazione. Ma chi verrà potrà anche farsi una passeggiata tra i vasi, lungo un percorso olfattivo arricchendo le proprie conoscenze, e poi potrà degustare i piatti che il nostro chef preparerà. Puntiamo – spiega ancora Enrico Russino – soprattutto sui giovani. Difatti mi piace organizzare delle serate in cui ci siano proprio loro e tra l’altro ho notato che c’è un aumento di richieste proprio da questa fascia di persone che ama questo tipo di serate”.
Poi conclude: “Sono molto contento di come stanno andando le cose, ora si punta davvero in alto: il nostro obiettivo è senz’altro quello di incrementare la gamma varietale ottenendo la stessa qualità ed eccellenza delle specie già prodotte, ma anche quella di proporsi come meta di viaggio per curiosi e appassionati”.

G.B.