Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 208 del 10/03/2011

I DATI Grandi vini senza crisi

10 Marzo 2011
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I DATI

Nei supermercati vendite deboli nel 2010, ma per le etichette di fascia alta c’è un incremento. Chianti e Lambrusco i più venduti. La ricerca sarà presentata al Vinitaly

Grandi vini
senza crisi

Anche le vendite di vino nei supermercati nel 2010 risentono della crisi ma gli appassionati non tirano la cinghia sulle bottiglie di vino di fascia alta

che mettono a segno una crescita dell’11,2% a volume e del 10,8% a valore. È quanto emerge dall’indagine realizzata da SymphonyIRI Group per Veronafiere che verrà presentata a Vinitaly (a Verona dal 7 all’11 aprile).
Il dato totale delle vendite del vino confezionato (vino in bottiglia, da tavola e a denominazione d’origine e vino brik) nel 2010 rispetto all’anno precedente fa segnare -0,9% a volume e +0,4% a valore. Ma la crisi non si sente appunto per le bottiglie a denominazione di origine dai sei euro in su e crescono in generale le vendite delle bottiglie a denominazione d’origine (Doc, Docg e Igt), con +2,3% a volume e +3% a valore.
La ricerca indica anche quali sono stati i vini a denominazione d’origine più acquistati dagli italiani nel 2010 nel canale della Gdo che cattura più del 60% delle vendite totali del mercato. Chianti e Lambrusco si dividono il podio, col Chianti che vende di più a valore (più di 54 milioni di euro) ed il Lambrusco che vende di più a volume (più di 14 milioni di litri). Seguono il Nero d’Avola ed il Montepulciano d’Abruzzo. Per quanto riguarda i vini ‘emergentì, cioè quei vini col maggior tasso di crescita nel 2010 rispetto al 2009, al primo posto c’è il Pignoletto con +24,8%, seguito dal ‘multi regionalè Syrah (+ 18,7%) e dal siciliano Inzolia (+16%). In classifica compaiono anche le ‘new entry’ Aglianico, Vernaccia, Cirò e Valpolicella.