Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 192 del 18/11/2010

LA RIVISTA “Il miglior vino del mondo”

20 Novembre 2010
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LA RIVISTA

Per Wine Spectator, bibbia degli enofili di mezzo mondo è un rosso californiano. Nella top ten solo un italiano

“Il miglior vino del mondo”

È californiano il miglior vino del 2010: a decretare il verdetto la celebre rivista americana di settore «Wine Spectator», che ha incoronato il James Berry Vineyard Paso Robles 2007 dell’azienda californiana Saxum.

Il vino è ottenuto da un blend di Grenache, Mourvedre e Syrah, ha un prezzo di 67 dollari e ogni anno ne vengono prodotte 11mila bottiglie. La classifca «Wine Spectator» sembra scontare un eccessivo entusiasmo patriottico: tra i primi 10 vini ben 5 sono statunitensi, 2 sono australiani e solo 3 europei (un solo vino italiano, un solo francese e un portoghese). L’unico italiano nella top 10, il Fontodi, Flaccianello della Pieve 2007, si è piazzato all’ottavo posto.  La classifica «Top 100» della rivista, inaugurata nel 1988, è un punto di riferimento per il settore, spesso in grado di orientare il mercato globale del vino, il cui baricentro sembra essersi spostato in parte nel «nuovo» mondo. Per il 2010 gli esperti hanno degustato più di 15.800 vini provenienti da tutto il mondo, giudicati in base alla qualità, al prezzo, alla disponibilità e ad un «fattore x» che i giornalisti di «Wine Spectator» definiscono «excitement». Il prezzo medio è di 48 dollari.

Ecco la Top 10
1) Saxum, James Berry Vineyard Paso Robles 2007 (Grenache, Mourvedre and Syrah)
2) Two Hands, Shiraz Barossa Valley Bellàs Garden 2008
3) Peter Michael, Chardonnay Sonoma County Ma Belle-Fille 2008
4) St. Helena, Cabernet Sauvignon Revana 2007
5) Altamura, Cabernet Sauvignon Napa Valley 2007
6) Paul Hobbs, Pinot Noir Russian River Valley 2008
7) Schild, Shiraz Barossa 2008
8) Fontodi, Flaccianello della Pieve 2007
9) Carm, Douro Reserva 2007
10) Clos des Papes, Chateauneuf-du-Pape White 2009.