Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 84 del 23/10/2008

L’EVENTO/2 Cosa non perdere al Salone del gusto

23 Ottobre 2008
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L’EVENTO/2

Degustazioni, incontri ma anche musica e una rassegna cinematografica tra gli appuntamenti di Torino. Al Lingotto protagonisti ancora i teatri del gusto

Cosa non perdere
al Salone del gusto

Il salone del gusto di Torino è ogni anno una scoperta sotto molti aspetti. Non solo in senso gastronomico esso annovera tra le più importanti specialità gastronomiche e tra i più inusuali presidi del pianeta, ma da quest’anno il “buono, giusto e pulito” motto di Slow Food, si dispiega su nuovi fronti.


Prima di tutto Terra Madre, il convegno delle comunità del cibo di tutto il mondo, che si avvicinerà al pubblico attraverso numerosi incontri culturali come i canti di Terra madre, concerti di gruppi provenienti dai paesi di tutto il mondo, e numerose conferenze su moltissime tematiche riguardanti il cibo e non. Cinquantun gruppi, trenta paesi rappresentati, una cinquantina di esibizioni al giorno all’interno del Lingotto. Al tempo del lavoro, dello studio e dell’alimentazione mancava il contraltare, senza il quale non si avrebbe comunità: il tempo della festa o della socialità. Tutte le esibizioni saranno gratuite. Altra novità è la possibilità di assistere alle cerimonie di apertura e chiusura dell’evento, prima d’ora ristrette ai delegati ed agli addetti ai lavori.
Ma l’associazione no profit pensa anche ai più piccoli, con una serie di incontri rivolti ai docenti per sensibilizzare i bambini ai problemi della fame nel mondo, ma anche per educarli al rispetto del cibo e del suo consumo.
Cortometraggi firmati Slow Food al salone, con Slow Food on Film, la rassegna che ogni anno si svolge a Bologna nel mese di maggio e che prevede le proiezioni giornaliere dei corti vincitori degli ultimi anni.
Oltre agli stand dove poter degustare specialità uniche ed eccellenze gastronomiche di tutto il mondo, è possibile assistere a pagamento ai numerosi Master of Food, nonché ai Laboratori del Gusto organizzati e dedicati a molteplici temi, partendo da uno speciale sulla carne affumicata, al sigaro antico toscano, passando per i vini eroici delle Cinque Terre o per l’abbinamento formaggi & sakè, inusuale quanto insolito, e numerosi altri ancora.
Inoltre, ogni giorno sarà aperta un’enoteca dove poter degustare etichette di tutto il mondo.
E poi ancora, il Teatro del Gusto ed Incontri con l’autore, dove personaggi noti dell’enogastronomia si raccontano al pubblico in prima persona ed attraverso i loro prodotti.
Insomma, il salone cerca di soddisfare qualunque curiosità nasca da parte del consumatore, cercando di offrirgli una cultura internazionale sul cibo e sulle sue declinazioni, partendo dal backstage di questo, ovvero dalla produzione, e terminando col consumo, in una filiera che rispetti il “buono, pulito e giusto” in ogni passaggio.
 

 

Laura Di Trapani