Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 189 del 28/10/2010

IL MARCHIO Una festa per la patata

28 Ottobre 2010
patata patata

IL MARCHIO

Quella della Sila è ora Igp. Sabato 30 ottobre alle 16, presso la Casa del forestiero a Camigliatello Silano, si svolgerà la presentazione ufficiale su iniziativa del Consorzio Ppas. Dibattito con gli esperti

Una festa
per la patata

Dopo un lungo e impegnativo cammino la patata della Sila ha ricevuto il marchio Indicazione geografica protetta dall’Unione europea e garantito dal ministero delle Politiche agricole e forestali.

Per festeggiare l’evento, sabato 30 ottobre alle 16, presso la Casa del forestiero a Camigliatello Silano, il Consorzio Ppas (Produttori Patate Altopiano Silano), tra i promotori dell’Igp, ha organizzato la presentazione ufficiale del marchio comunitario. La patata della Sila è un prodotto di circa 60 millimetri dalla forma allungata e rotondeggiante a seconda della varietà. Ha la buccia giallo crema, mentre nella varietà “Desirèe” è rossa. La pasta è gialla ed il sapore è gradevole. La caratteristica organolettica principale della “Patata della Sila” è quella di possedere una percentuale di amido superiore alla media. Ciò rende il tubero calabrese più nutriente e soprattutto più saporito delle altre patate. Come tutti i prodotti di alta montagna (viene coltivata sopra i 1000 metri di altezza dal livello del mare) ha sviluppato una buccia molto spessa che la rende più saporita.  La polpa, che è più consistente, necessita di tempi di cottura più lunghi.
Per l’importanza dell’obiettivo raggiunto e lo sviluppo che questo rappresenta per la patata della Sila, daranno il loro contributo sabato prossimo esperti del settore come Sante Cervellati, presidente dell’Unapa (Unione nazionale tra le associazioni di produttori di patate), Carlo Mazzanti di Italpatate, Andrea Galli del Consorzio di valorizzazione Patata di Bologna Dop, Sergio Barbieri responsabile approvvigionamenti dell’azienda Pizzoli Spa, Gaetano Paparella e Maurizio Agostino, rispettivamente presidente nazionale e responsabile per la Calabria dell’Icea, l’organismo di controllo autorizzato dal ministero per la certificazione dell’Igp.

Pi. Zag.