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Vinitaly 2016

Puglia e Veneto unite contro le trivelle: “E insieme faremo grandi cose per il turismo”

12 Aprile 2016
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(Michele Emiliano e Luca Zaia)

Un coro unanime per dire “no” alle trivelle e quindi votare “si” al referendum previsto per il prossimo 17 aprile.

Al Vinitaly va in scena un gemellaggio tra due regioni, distanti, “ma unite nel vino e con lo stesso obiettivo”, specifica il presidente della regione Veneto, Luca Zaia,
Allo stand del Veneto al Vinitaly, il presidente Luca Zaia fa gli onori di casa e accoglie il “collega” della Puglia, Michele Emiliano. Entrambi hanno deciso di portare avanti la stessa battaglia: “Non tanto per convincere qualcuno a votare sì che, per carità, sarebbe perfetto – spiega Zaia – ma anche per dire di andare a votare”.

Prosegue Emiliano: “E fatelo presto – dice – perché così, gli incerti, saranno spronati ad andare a votare, al di là della loro scelta, che non giudichiamo”.
Due regioni, una del Nord e l’altra del Sud che scelgono di camminare insieme in questo percorso di avvicinamento al referendum “perché entrambi abbiamo un unico mare di riferimento che va tutelato – dice Emilano – ed è la principale attrattività del nostro turismo. Quando c’è la competizione turistica, il proprio vicino andrebbe aiutato e non distrutto. Ecco il senso anche di questo nostro gemellaggio che continuerà anche in futuro”.
Zaia rivela che Emiliano negli sms lo chiama “compagno” “ e la cosa mi fa sorridere – dice il presidente veneto – Qui non c’è colore politico, ma solo una scelta per fare bene delle cose insieme”. Alla fine dell’incontro i due presidenti si sono scambiati cinque “bigliettini da visita”, come li hanno definiti: in realtà si tratta di cinque eccellenze vinicole per regione regalate da Emiliano a Zaia e viceversa.

“Ti dono – ha detto Zaia – un prosecco millesimato, un amarone della Valpolicella, Fiori d’Arancio, Lison e il Marzemino”.
“E io – risponde Emiliano – ti porto un Primitivo di Manduria, un Rosato di Negroamaro, un Nero di Troia, il Salice Salentino e il Moscato di Trani che può fare concorrenza a quello di Pantelleria”.
Poi Zaia, impugnando un cavatappi per stappare due bottiglie ha concluso. “Sono queste le uniche trivelle di cui vogliamo sentir parlare”.

G.V.