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La curiosità

Una birra del 1840 ritorna sugli scaffali

14 Ottobre 2014
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Una birra di 170 anni  fa ritorna sul mercato. 

Stallhagen, birrificio finlandese, ha riprodotto la ricetta di una birra ritrovata, qualche anno fa, in un relitto a largo delle Aland Islands del 1840. Nella pancia della nave finita nel fondale del mar Baltico, furono ritrovate dai sommozzatori anche alcune bottiglie di Champagne Piper-Heidsieck e di Veuve Clicquot, vendute poi all'asta a Parigi nel 2012. 

La birra riesumata dalle acque è al 100% belga. L'analisi è stata condotta sui microrganismi rimasti nella bottiglia dal team del Leuven Brewing Technology Research Group che è potuto risalire alle tipologie di lieviti e luppoli usati nel XIX secolo dai  mastri birrai, e quindi stabilire con precisione il luogo di produzione. Da queste informazioni, il mastro birraio Gert de Rouck di KU Leuven è stato in grado di risalire alla ricetta originaria. 

Della birra ultacentenaria ne sono state realizzate due versioni. Una più cara, costa 112 euro, ottenuta proprio con i lieviti e i luppoli utilizzati in quell'epoca, la seconda, decisamente più a portata di portafoglio e di scaffale, costa circa sei euro in una bottiglia da 37,5 cl  con ingredienti moderni ma che ha lo stesso sapore. 

Jan Wennström, il Ceo di Stallhagen, ha anticipato le caratteristiche organolettiche di questa birra speciale.  Di colore giallo dorato, meno amara di quelle attuali, al palato la sensazione gustativa è simile a quella che dà il vino, in particolare lo Champagne, perché all'epoca si usava molto meno luppolo. 

C.d.G.

foto: The Guardian