Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
La curiosità

Vuoi un pezzo di orto per coltivare gli ortaggi? L’idea di tre ragazzi palermitani

18 Agosto 2011
foto3 foto3

di Aurora Pullara

Un’oasi verde in città, dove coltivare e gustare i prodotti della terra, senza alcuna contaminazione.

E’ l’idea di Dario La Rosa, Giuseppe Lo Giudice e Marco Taormina, che è piaciuta a tanta gente e adesso è diventata una grande realtà.
Uno spazio di terra dove crescono prodotti naturali da portare in tavola ogni giorno e poi ancora la possibilità di curare e raccogliere agrumi e frutti di stagione. Il tutto immerso in una natura ancora incontaminata che apre le porte a chi vuole trasformarsi in un piccolo agricoltore e nello stesso tempo  è un buon gustaio, ma non ne ha il tempo o lo spazio.
E’ “PanOrtus”,  l’orto fai da te nel cuore di Palermo, nel quartiere Santa Maria di Gesù, dove sorgono 4 ettari di terreno, che aprono i battenti  a tutti coloro che desiderano intraprendere un modo nuovo di fare agricoltura nel rispetto dell’ ambiente, con prodotti di qualità e naturali,  ma soprattutto con la comodità di essere a due passi dal centro città.

Nata l’anno scorso, il primo obiettivo dei fondatori era solo quello di poter coltivare e mangiare frutta, ortaggio e verdure biologiche per la propria famiglia, ma l’idea è piaciuta anche agli amici, ai vicini e chiunque venisse a conoscenza della possibilità di poter sfruttare questa occasione.
Adesso “PanOrtus” offre la possibilità di diventare proprietari “a tempo” di un appezzamento di terreno in cui sono coltivati ortaggi che saranno poi raccolti da chi aderirà al progetto stesso. L’intera produzione di patate, cipolle, fave, piselli, finocchi, ravanelli, lattughe, scarola, spinaci, biete e chi ne ha più ne metta potrà essere gustata in tavola nella sicurezza di prodotti sani e salutari.

L’azienda si prende cura degli ortaggi seguendo i metodi dell’agricoltura biologica e, quando ne avrete il tempo e la voglia, potrete venire a raccogliere i vostri prodotti o curarli direttamente, innaffiandoli o curando il terreno da veri e propri contadini, coltivando solo prodotti di stagione, da settembre si rinnoverà
l’orto, e non solo con le nuova coltivazioni ma anche con nuovi progetti. Infatti sono state tante le richieste degli associati di poter sfruttare solo il terreno, potendo coltivare ciò che più preferiscono, così con l’avvio dell’autunno si potrà prendere in affidamento anche solo un pezzetto di terreno.
Il progetto “PanOrtus”, intanto, ha una durata semestrale, autunno – primavera. Nel periodo invernale, a differenza di quello estivo, i prodotti crescono più lentamente,m e per alcuni, la raccolta dell’intera produzione  viene fatta una sola volta, quando maturano, anche perché il prodotto si conserva naturalmente per diversi mesi. Per altri, invece, la raccolta viene fatta con costanza – è il caso delle lattughe o della scarola – la cui maturazione avviene in maniera più regolare.
Così un orto a portata di casa, per curare i propri prodotti, ma anche per conoscere la natura, ed è proprio far conoscere i metodi di coltivazione e far vivere con la natura anche i bambini un altro obiettivo di PanOrtus, che organizzerà i sabati pomeriggio e le domeniche mattine, da ottobre, aperte ai più piccoli.
I bimbi dai 5 ai 10 anni potranno vedere come nasce una lattuga e avere la possibilità di conoscere più da vicino il comportamento degli ortaggi, in modo tale da sapere veramente cosa si mette in bocca e quando è il momento giusto per assaporare le pietanze fresche di stagione.
Per trasformarsi nel contadino dei propri prodotti si può scrivere all’indirizzo mail panortus@gmail.com> o chiamare il numero 328.3136852.