E l’Irvv promuove un’associazione
per il vino biologico
Si chiama «Produttori di vini di Sicilia con metodo biologico» ed è l’associazione promossa dall’Istituto regionale della Vite e del Vino nel segno dell’ecompatibilità e della salute.
Per l’Irvv i vini da coltivazioni biologiche sono portatori di un valore aggiunto, per le imprese e l’economia vitivinicola della regione. Soprattutto sui mercati esteri. Ben il 28% della superficie viticola delle oltre diecimila aziende italiane che confezionano vini bio, è localizzata nell’Isola, calcola la Coldiretti. Seguono Abruzzo (più del 12%), Toscana (l’11%) e alcune regioni settentrionali tra cui Emilia Romagna, Marche e Veneto.
Quanto ai mercati di sbocco, per Coldiretti a essere tradizionalmente attenta ai metodi di produzione a basso impatto ambientale, è la Germania. Ma in generale, un trend positivo si registra in tutto il centro-nord Europa. E anche fuori dall’Ue, in Giappone, Usa e Australia.
C.d.G.