IL PREMIO
Il territorio siciliano è stato premiato dall’associazione presieduta da Francesco Bonfio: “Riconoscimento al vino, alla gastronomia al patrimonio naturalistico.”
Vinarius,
Oscar a Marsala
Vinarius premia il territorio di Marsala. L’associazione nazionale che riunisce più di cento enotecai del Paese, dopo la Valtellina e il Salento, dà la targa dell’eccellenza all’areale marsalese per la vocazione vitivinicola e gastronomica che la contraddistingue. Il riconoscimento a cadenza biennale, già annunciato ufficialmente lo scorso novembre nella sede della Regione siciliana, verrà consegnato in occasione del viaggio studio programmato a Marsala per il 30 maggio.
La scelta del territorio di Marsala, come prassi, sarebbe avvenuta tramite nomination, date e discusse dal consiglio, come spiega Francesco Bonfio, presidente di Vinarius. “Il criterio di scelta intanto prende in considerazione determinati parametri e si procede un po’ come le nomination degli oscar. Così si valuta un territorio dal punto di vista della vocazione vitivinicola, gastronomica, e dal rispetto della tradizione ma con la predisposizione all’innovazione. Il territorio di Marsala per noi eccelle in ognuna di queste caratteristiche”. E la carrellata dei pregi che vanta l’estrema punta occidentale della Sicilia andrebbero, a detta dei consiglieri, oltre il vino stesso, dall’industria conserviera, al sale, al caffè, alle fragole, al patrimonio archeologico e naturalistico. Il premio però, tiene a precisare Bonfio, non sarebbe solo una mera targa al merito ma uno stimolo, un incentivo rivolto a tutti gli attori del territorio ad operare sempre per mantenere alta la qualità. “Le caratteristiche che valutiamo sono quelle che diventano potenzialità per far ritornare un territorio al massimo della sua eccellenza ed è il caso di questo territorio in cui la storia odierna del Marsala non è certo gloriosa. Si è in un momento in cui il Marsala è in una fase di cono d’ombra e se è in prima pagina non lo è certo per fatti positivi – spiega Bonfio -. Sarebbe stato facile premiare un territorio che sia di vetrina in questo momento. Invece abbiamo voluto scegliere quello che il territorio può diventare fra cinque anni, abbiamo voluto guardare le potenzialità di questo areale, il desiderio del fare. E il premio è quindi un voler dare un piccolo contributo affinché il territorio decolli nuovamente. Un incitamento per ritornare ai fasti antichi e per dare nuovo smalto”. A ritirare il targa premio durante la cena di gala sono state scelte da Vinarius tre personalità legate al vino ma che operano al di fuori di esso ma che lo rappresentano: Nicola Trapani, ex docente di viticoltura ed enologia dell’Istituto Agrario di Marsala, scrittore; Nicola Puleo, industriale nel settore delle macchine enologiche e Vito Zichittella, vice presidente di Zicaffè. La premiazione è solo una tappa del premio al territorio Vinarius, l’anno di Marsala è lungo. Tra settembre ed ottobre, tutte le enoteche associate infatti proporranno degustazioni tematiche su Marsala, abbinando ai vini i prodotti di gastronomia.
Manuela Laiacona