QUI MILANO
Giovedì 19 novembre un incontro dedicato a questo vino bianco di qualità prodotto nell’area compresa tra la sponda meridionale del Garda veronese, il Mincio e l’Adige
Appuntamento
col Custoza
La conferenza stampa-buffet, dal titolo “A cena con il Custoza: il piacere della freschezza!”, vedrà la presenza di Giovanni Fagiuoli, presidente del Consorzio di tutela del vino Custoza e di Giulio Liut, direttore del Consorzio di tutela vino Custoza. Al termine dell’incontro i giornalisti e gli operatori potranno prendere parte al banco di assaggio organizzato dal Consorzio di tutela vino Custoza al Weekend della Degustazione, presso la Sala Le Baron dello stesso Hotel Marriott. Nell’ambito di questo evento – per tre giorni, dal 19 al 21 novembre -un gruppo di produttori proporrà i vini che nascono da questo splendido territorio fra la pianura e il Lago di Garda.
Nove i comuni interessati dalla produzione: una zona storica su colline soleggiate ricche di residui di glaciazioni e fluviali, tali da apportare tutta la loro componente minerale che rende questo vino estremamente piacevole soprattutto in estate. Il bianco di Custoza è prodotto con tecniche all’avanguardia ed è il risultato della vinificazione di uve che devono pervenire, secondo il disciplinare di produzione, dai seguenti vitigni: Garganega 20 -40%; Trebbiano Toscano 20 – 45%; Tocai Friulano 5 – 30%; Cortese, Malvasia, Riesling Italico, Pinot Bianco e Chardonnay da soli o congiuntamente 20 – 30%. Il metodo di produzione consiste nella vinificazione in bianco dove il mosto viene raffreddato. La fermentazione, dopo l’innesto dei lieviti selezionati avviene a temperatura controllata. L’affinamento è in botti di acciaio. Colore giallo paglierino, odore fruttato, profumato leggermente aromatico, sapore sapido morbido, delicato, di giusto corpo, piacevolmente amarognolo. Il bianco di Custoza è anche Superiore, Spumante e Passito.
Rita Vecchio