Menta e rosmarino, questo il titolo di una famosissima canzone di Zucchero Fornaciari, che l’artista fosse a conoscenza delle sorprendenti proprietà di queste due erbe aromatiche da sempre utilizzate in cucina per profumare e aromatizzare i nostri piatti?
Ma le proprietà terapeutiche della menta sono note sin dall’antichità, gli Egizi ad esempio preparavano con il suo succo unguenti resinosi impiegati poi per la conservazione dei cadaveri. Il nome menta ha origini mitologiche e risale alla ninfa Mintha, la quale amata da Ade venne trasformata da Persefone in un’umile pianta, senza però riuscire a privarla del soave e inebriante profumo che fu proprio della ninfa Mintha . Nel XVIII secolo, lo studioso Lemery fece derivare il nome della Menta da mens-mentis, probabilmente per la sua capacità di stimolare le funzioni della mente; ed è dei nostri giorni la conferma di tale sorprendente capacità.
La Dott.ssa S. Farr e l’equipe di ricercatori della Saint Louis University School of Medicine, nel Missouri, hanno analizzato le proprietà di menta e rosmarino scoprendo come queste due erbe aromatiche siano in grado di migliorare e potenziare le risposte cognitive. Durante l’esperimento i ricercatori hanno somministrato a cavie di laboratori , affette da deficit cognitivi simili a quelli dell’ Alzheimer, degli estratti di menta e rosmarino.
La somministrazione di questi estratti ricchi in antiossidanti ad elevata concentrazione, hanno prodotto un miglioramento delle capacità di apprendimento e di memoria in tre differenti prove, mentre con livelli più bassi di tale estratto, i risultati sono stati meno netti.
Le conclusioni di questo studio sono davvero sorprendenti, questi estratti ricchi in acido carnosico e acido rosmarinico, sarebbero dunque in grado di ridurre sensibilmente i deficit del deterioramento cognitivo lieve e lo stress ossidativo nelle aree del cervello deputate all'apprendimento e alla memoria.
Mangiare menta e rosmarino dunque rallenterebbe il declino cognitivo correlato all’avanzare dell’età contrastando così malattie come l’Alzheimer. Ebbene però precisare che questi esperimenti, essendo stati condotti sul cavie da laboratorio, non sono in grado di fornirci informazioni dettagliate sulle dosi e su quanto il consumo di queste erbe siano in grado di migliorare le capacità di apprendimento e memoria nell’uomo. Nonostante le indicazioni non ancora precise, utilizzare menta e rosmarino sempre più frequentemente nella preparazione dei nostri piatti appare una buona abitudine, il loro inebriante profumo certamente sarà in grado di risvegliare i nostri sensi e la nostra mente, d’altronde se Menta e Rosmarino hanno ispirato i versi di Zucchero Fornaciari potrebbero ispirare anche noi.
Come di consueto, una gustosa ricetta in grado di valorizzare i profumi e si sapori di menta e rosmarino,
Muffin aromatizzati alla menta e rosmarino:
Per i muffin (circa 12):
250 gr. di farina o amido di mais
2 uova
200 gr. di ricotta
160 gr. di parmigiano
1 bustina di lievito di birra
sale
latte (nel caos in cui si ha necessità di un impasto più morbido)
Per la crema:
6 rametti di rosmarino
alcune foglioline di menta (circa 10)
20 gr. di mandorle pelate
20 gr. di pinoli
1 spicchio d’ aglio
Olio d’oliva extravergine
sale
In un contenitore mescolare il tutto per la preparazione della base dei muffin, unire il secondo composto a base di menta e rosmarino, mescolando il tutto.
Aggiungere il lievito e utilizzare degli stampini per muffin; infornare a 180° in forno preriscaldato per circa 30-35 minuti.
Buon appetito!
Andrea Busalacchi
Esperto in nutrizione e integrazione nutrizionale
Docente presso le Università Bicocca di Milano
e UniCt di Catania
perunapelleperfetta@gmail.com
Fb: Andrea Busalacchi