di Federico Latteri
Siamo nel Collio, una delle zone più importanti del Friuli per la produzione di vini di alta qualità.
Nata nel 2004, Tenuta La Ponca è gestita oggi da Paolo Mason insieme ai figli Paola e Giorgio. Il suo nome deriva da quello della tipologia di terreno tipica di questo territorio. La ponca è caratterizzata dall’alternanza di strati duri di arenarie con strati più teneri costituiti da marne. Si tratta di un suolo che ha avuto origine in bacini sedimentari lacustri, dove sabbie e limo si sono cementati. E’ in grado di regolare la disponibilità idrica della pianta: l’arenaria è importante per il drenaggio, mentre la marna si comporta come una spugna trattenendo l’acqua e rendendola disponibile nei momenti di bisogno.
(Paolo, Paola e Giorgio Mason)
La proprietà si estende per 45 ettari, di cui 11 sono vitati e 34 occupati da prati e boschi, fondamentali per creare un ambiente ricco di biodiversità. Ci sono 6 differenti vigneti, ognuno dei quali ha un nome che è legato alle caratteristiche del luogo: Pacial, Petris, Paglizza, Skal, Ronc e Puoje. Le varietà coltivate sono rappresentate da Friulano, Malvasia, Ribolla, Sauvignon e Schioppettino, unico vitigno a bacca rossa presente.
Le pratiche agricole vengono svolte nel massimo rispetto dell’ambiente e grande attenzione è rivolta all’equilibrio naturale della pianta. Nel 2018 si è conclusa la conversione al biologico. In cantina si lavora con interventi minimi al fine di far esprimere nel modo migliore l’autenticità del terroir. Annualmente vengono prodotte oltre 30 mila bottiglie. Cinque le etichette proposte, quattro bianchi e un rosso, tutti monovitigno.
Abbiamo degustato il Collio Dop Ribolla Gialla 2018, un vino che si distingue per la piacevole armonia e per una naturalezza espressiva lontana da ogni forzatura. Le uve provengono dal vigneto Skal, esposto ad est e situato ad un’altitudine di 200 metri sul livello del mare. Le viti, piantate con una densità di 5.500 ceppi per ettaro, hanno circa 10 anni di età e sono allevate a guyot unilaterale. La vendemmia viene fatta a mano durante l’ultima settimana di settembre. La vinificazione prevede la pressatura, la decantazione statica a freddo e la fermentazione alcolica a temperatura controllata in vasche di cemento vetrificato e acciaio inox. La malolattica non viene svolta. Il vino affina sui lieviti in cemento per 8 mesi.
Nel calice si presenta di colore giallo paglierino carico tendente al dorato. E’ pulito, delicato e composto all’olfatto con fiori ed erbe di campo, mela e susina gialla. Al palato è tendenzialmente morbido e rotondo. Riscontriamo un ottimo equilibrio, una struttura ben calibrata e un finale di discreta lunghezza nel quale sono presenti una nota sapida e un cenno di frutta secca. Il suo profilo sobrio lo rende adatto ad accompagnare numerose pietanze, esaltandone il sapore senza mai prevalere. Può essere abbinato ad antipasti e primi piatti a base di pesce o verdure dal gusto delicato.
Rubrica a cura di Salvo Giusino
Tenuta La Ponca
Località Scriò – Dolegna del Collio (Go)
Tel. +39 0481 62396
info@laponca.it
www.laponca.it
IL VINO IN PILLOLE