E' stata presentata a Firenze la Guida I Ristoranti d'Italia 2014, curata da Enzo Vizzari. Ben 2700 trattorie e osterie recensite.
Qui di seguto i Tre Cappelli, i ristoranti che hanno ricevuto il punteggio più alto, con un rating che va da 18/20 a 20/20.
Tre Cappelli
19,75 Osteria Francescana (Modena)
19,5 Hotel Rome Calavieri – La Pergola (Roma)
19,5 Le Calandre, Rubano, (Padova)
19,5 Piazza d’Uomo, Alba, (Cuneo)
19 Casadonna Reale, Castel di Sangro (Aquila)
19 Combal.Zero, Rivoli, (Torino)
19 Uliassi, Senigallia, (Ancona)
19 Villa Crespi ,Orta San Giulio, (Novara)
19 Vissani, Todi Baschi ,(Terni)
18,5 Antica Corona Reale – Da Renzo, Cervere (Cuneo)
18,5 Dal Pescatore, Canneto Sull’Oglio, (Mantova)
18,5 Duomo, Ragusa Ibla, (Ragusa)
18,5 Enoteca Pinchiorri, (Firenze)
18,5 Hotel Rosa Alpina-St. Hubertus, San Cassiano in Badia, (Bolzano)
18,5 La Madia, Licata, (Agrigento)
18,5 La Peca Lonigo, (Vicenza)
18,5 Osteria del Povero Diavolo, Torriana, (Rimini)
18 Agli Amici , (Udine)
18 Coline Ciociare, Acuto, (Frosinone)
18 Cracco (Milano)
18 Da Vittorio, Brusaporto, (Bergamo)
18 Hotel Devero – Ristorante Enrico Bartolini, Cavenago di Brianza (Mb)
18 Laite Sappada (Belluno)
18 Madonnina del Pescatore, Senigallia, (Ancona)
18 Perbellini, Isola Rizza, (Verona)
18 Torre del Saracino, Vico Equense, (Napoli)
Location, chairman, luci, mega allestimenti, flash, stampa schierata e produttori inamidati. Il Vino qualche volta all’anno diventa molto fashion. La presentazione delle Guide dei Vini e dei Ristoranti dell’Espresso è uno di questi momenti, quando i migliori produttori di vino e i più rinomati chef d’Italia arrivano a Firenze per ritirare i loro premi nello scenario di bellissime location e organizzatissimi eventi. Quest’anno l’appuntamento torna alla Stazione Leopolda dopo alcuni anni di stazionamento al primo piano del mercato centrale, entrambi splendidi ambiti per un evento di questo genere anche se la Leopolda con il suo fascino post industriale rimane la preferita di molti a sentire i rumors della festa. a fare gli onori di casa il sindaco Matteo Renzi.
Matteo Renzi sul palco alla Leopolda introduce la presentazione della guida
Peccato che le guida dei vini sia già uscita da qualche giorno e quindi l’evento ha un po’ perso quel clima di fervida attesa dei risultati, che quest’anno da un punto di vista enologico vede affermarsi il Piemonte con ben 61 vini di eccellenza sulla Toscana (56) nella solita sfida tra le due eno-regioni per eccellenza. I curatori Ernesto Gentili e Fabio Rizzari hanno coordinato come ogni anno un ristretto gruppo di collaboratori che insieme a loro hanno recensito ben 2.100 vini, con 272 di questi che superano la soglia dell’eccellenza (18/20). Da segnalare il punteggio pieno (20/20) del Barbaresco Crichet Pajé 2004 I Paglieri di Roagna, del Barolo Riserva Vigna Rionda 2007 di Massolino e del Passito di Pantelleria di Ferrandes.
I risultati dei ristoranti a questo punto diventano i veri verdetti caldi. La novità dell'edizione 2014 – la 36esima – è che il voto minimo indicato è quello di 14/20, a differenza delle scorse edizioni quando si partiva da 12/20. Anche in questo caso in testa c'è la Lombardia con 60 ristoranti d'eccellenza. Seguita dalla Campania che ne detiene 44. Dietro il Piemonte con 40, il Lazio con 33, l'Emilia Romagna con 31, la Toscana con 30 e il Veneto con 29.
Intanto per il quarto anno Massimo Bottura con la sua Osteria Francescana rimane sul trono. Come ogni edizione c'è che sale e chi scende nella classifica. Al top della lista Piazza Duomo sale di mezzo punto. Così come Villa Crespi che entra a far parte dei ristoranti premiati con 19/20. Il St. Hubertus Hotel di Rosa Alpina guadagna ben un punto, da 17,50 conquista i 18,50, e stesso salto lo fa Laite, da 17 passa a 18. E salgono di mezzo punto l'Antica Corona Reale e l'Osteria del Povero Diavolo, ad entrambi è stato riconosciuto il voto di 18,5/ 20.
“La carta stampata non è destinata a morire, si sapranno rinnovare. I giornali cambieranno ma senza giornalisti non si fa l'informazione – ha dichiarato Vizzari nel corso della presentazione -. Sul web tutti hanno diritto di esprimersi”. Ma il curatore attacca duramente Tripadvisor. “Non è serio – ha detto alla platea nutrita di ristoratori e chef, commento accolto con un forte applauso – La serietà fa la differenza ed anche il rigore. Il nostro mandato è quello di lavorare seriamente, non per soldi”. Arriva poi il riferimento alla situazione economica attuale. “La vera novità di questi ultimi tempi sono quei ristoranti che resistono e non chiudono. La situazione è molto pesante – ha proseguito il curatore -. E paradossalmente, c'è un dato significativo. Non si è mai mangiato così bene come in questi tempi. Notiamo che si sta poi verificando un cuneo gastronomico interessante. Si mangia meglio dove già si mangiava bene. Si mangia peggio nei locali che fanno bassa qualità. E purtroppo la fascia media è in calo. E c'è un dato più che positivo: ora c'e una nazionale di cuochi italiani che lavorano insieme, prima non era così“.
Valentina Paolini
