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La guida

La guida “I ristoranti d’Italia 2016” de L’espresso, Massimo Bottura è il re: unico 20/20

08 Ottobre 2015
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Massimo Bottura è il re della cucina italiana. Il suo “Osteria Francescana”, a Modena, per il quarto anno consecutivo si conferma al vertice della ristorazione italiana, raggiungendo il massimo punteggio di 20/20 mai attribuito fino ad oggi, dalla guida I ristoranti d'Italia 2016 de l'Espresso, diretta da Enzo Vizzari e presentata oggi alla Stazione Leopolda di Firenze in collaborazione con Pitti Immagine.

Sono 34 i ristoranti con 'tre cappelli' presenti nella guida, 84 con 'due cappelli', 353 con 'un cappello', per un totale di 470 locali con punteggio da 15/20 in su.
La Lombardia resta prima fra le regioni per numero di tavole di qualità (ovvero con almeno 'un cappello'), seguita da Campania, Piemonte e Toscana.
Tra i premi speciali Lorenzo di Forte dei Marmi per la cantina dell'anno, per il maitre dell'anno premiato le Calandre a Sameola di Rubano, giovane dell'anno è Luca Abbruzzino, del ristorante Antonio Abbruzzino di Catanzaro. Novità dell'anno è Casa Perbellini di Verona, mentre la performance dell'anno va all'Osteria Francescana.

Entrando nello specifico, dietro a Massimo Bottura, Enrico Crippa del Duomo ad Alba che si posiziona a 19,75/20.
Nessuna prmozione a 19,5 punti, dove si confermano La Pergola (Heinz Beck) di Roma, Le Calandre (Massimiliano Alajmo) di Rubano, Casadonna-Reale (Niko Romito) di Castel di Sangro.

Nessuna promozione nemmeno a 19/20 dove ci sono il Combal.Zero (Davide Scabin) di Rivoli Torinese,Uliassi di Senigallia, Villa Crespi (Antonino Cannavacciuolo) di Orta San Giulio, Vissani di Baschi.

Promossi a 18,5 Agli Amici (Emanuele Scarello) di Udine e Taverna Estia (Francesco Sposito) di Brusciano.

Confermati a 18,5 Antica Corona Reale (Giampiero Vivalda) di Cervere, Dal Pescatore (Santini) di Canneto sull' Oglio, Duomo (Ciccio Sultano) di Ragusa-Ibla, Enoteca Pinchiorri di Firenze, Enrico Bartolini di Cavenago Brianza, St. Hubertus (Norbert Niederkofler) di Badia, La Madia (Pino Cuttaia) di Licata, La Peca (Portinari) di Lonigo, Madonnina del Pescatore (Moreno Cedroni) di Senigallia, Osteria del Povero Diavolo (Pier Giorgio Parini) di Torriana.
Sono invece promossi a 18/20 Acquerello (Fagnano Olona), Del Cambio(Torino), Il Palagio dell'Hotel Four Seasons (Firenze), La Trota (Rivodutri),Lido 84 (Gardone Riviera), Lorenzo (Forte dei Marmi), Ristorante Berton(Milano).

Esordisce a 18/20 Casa Perbellini (Verona). Allo stesso punteggio confermati Colline Ciociare (Acuto), Cracco (Milano), Da Vittorio (Brusaporto), Laite(Sappada), Torre del Saracino (Vico Equense).

C.d.G.