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La novità

Export in Cina, nasce il sigillo informatico: garanzia assoluta che il prodotto è italiano

04 Maggio 2015
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Cina più vicina per le imprese italiane del vero made in Italy, dall'alimentare al vino, dal turismo alla moda, dall'arte al design. Parte un percorso concreto di interscambio fra imprese italiane e governo delle municipalità della repubblica popolare cinese, per creare 20 Parchi di Eccellenze italiane certificate e sicure dell'origine puntando sullo scambio di culture e formazioni. 

Il progetto, illustrato presso il Cnr Roma, vede al centro non solo la attivazione di 20 aree attrezzate e strutture in altrettanti capitali della Repubblica Cinese, ma soprattutto la creazione con Cnr e Università La Sapienza, di un Sigillo Informatico richiesto dai rappresentanti del Governo Cinese al fine di avere la “garanzia” del 100% del marchio Italy nei prodotti importati poiché oggi in Cina esistono problemi di identità e molti marchi e prodotti fasulli che fanno riferimento al tricolore.

È un primo segnale positivo da parte del governo di Huangzhou di volere entrare nel sistema della certificazione e tracciabilità dei prodotti-territori. “'Il fattore commerciale è succedaneo, ha un valore maggiore e duraturo se si parte dalla cultura e dalla rappresentanza – ha sottolineato Carmine Gelli, presidente di Confimprese Nord Ovest, in una nota -. L’adesione al sistema della “origine” del Governo Cinese fa bene al made in Italy, fatto totalmente in Italia”'.

Tra i tanti intervenuti, Gianpiero Ravagnan, docente università di Venezia, ha presentato il sigillo informatico, un modello regolato da garanzie assolute di certificazione per fornire a ogni singolo prodotto confezionato un QRCode 3.0 che radiografa il dna dell'origine e composizione al fine di fornire ai consumatori finali cinesi la certezza che è “made” veramente sul suolo italiano. Un Sigillo informatico che può andare di pari passo con le diverse Dop-Doc e il country-brand che il governo italiano sta realizzando per il made in Italy.

E il progetto UnPOxExPO2015 per creare lungo il Po un sistema e distretto di area vasta, leader in attrazione-accoglienza turistica, annuncia l'ideatore Giampietro Comolli, è stato accolto dal Governo Cinese, in particolare dal vice segretario Hu Zhenyu della municipalità di Huangzhou, capitale della provincia Zhejiang a sud di Shanghai con 10 milioni di abitanti, come un esempio virtuoso di fare sistema di distretto-prodotto-certificazione.

C.d.G.