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Vinitaly 2017

Etna vs Barolo, alla fine è un pareggio: e si dimostrano due eccellenze del vino italiano

11 Aprile 2017
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(Elise Vandenberg e Federico Latteri)

di Alessia Davì

Tanto lontani eppure così simili. Il Barolo e l'Etna oggi si sono “sfidati” in una degustazione “sold-out” da settimane ormai, organizzata al Palcoscenico Sicilia, lo spazio istituzionale voluto dalla Regione Siciliana e dall'Irvo Sicilia e con Cronache di Gusto.

Nei calici si sono alternati 10 Barolo e 7 Etna Rosso dell'annata 2012. A condurre la degustazione Federico Latteri di Cronache di Gusto ed Elise Vandenberg, ambasciatrice della Vinitaly International Academy: “Etna e Barolo sono due dei miei vini preferiti”, ha detto Elise, proseguendo: “Si tratta di vini di rara eleganza, longevi, che esprimono evidenti legami con il territorio”. Latteri ha raccontato i due territori spiegando i tanti punti in comune oltre alle differenze, come le Mga, le menzioni geografiche aggiuntive e le Contrade dell'Etna che caratterizzano le micro zone di questi due areali del vino.

“Ma il Vulcano siciliano ha una particolarità che sta diventando una sua caratteristica – spiega Federico – L'esposizione dei vigneti a nord non è un difetto, anzi, al contrario. Qui è un pregio. Come per esempio nel Barolo, dove per esempio, non è possibile produrre vini Docg se il vigneto è esposto a Sud”. In degustazione l'annata 2012 (tranne che per un paio di aziende che hanno proposto la 2013). Tutti i vini hanno dimostrato la propria stoffa e tanta piacevolezza. 

Ecco i vini assaggiati e alcune note di degustazione

BAROLO

  • Trediberri – Suadente al naso, note accattivanti. In bocca grande allungo, dinamico e fresco, con una punta sapida che lo fa andare molto lontano
  • Rivetto Enrico – Profumi floreali, affascinanti e notevoli. In bocca tannini energici e robusti, grande lunghezza. Componente speziata come pepe bianco
  • G. D. Vajra – Al naso austero, etereo in bocca. Grande allungo. Tannino avvolgente e ben strutturato
  • Ciabot Berton – Al naso note dolci, floreali, spezie orientali, suadente. In bocca tannino non robusto, ma ben presente, ricchezza gustativa e buona persistenza
  • Agricola Marrone – Notevole presenza tannica, complesso, non si concede subito
  • Sordo – Potente e autoritario al naso, in bocca componente tannica robusta, ma fine
  • Marchesi di Barolo – Ricchezza di frutta, note floreali di fiori appassiti. Qui possiamo apprezzare la potenza del Barolo
  • Boroli – Un Barolo dalle spalle dritte, tannino in bocca composto, ben estratto e incisivo, lunghezza data dalla ricchezza gustativa che non si basa su componenti saline, ma dal frutto
  • Giovanni Rosso di Davide Rosso – Producono sia Barolo che Etna Rosso. Assaggiamo il cru di Serralunga d'Alba. Al naso profondissimo che si concede poco, toco austero, floreale, portato in maniera eccellente. In bocca componente tannica disegnata alla perfezione, un'armonia incredibile, un percorso che parte dalla freschezza, passa per il tannino e arriva ad una lunghezza unica. Durerà nel tempo
  • Cascina Fontana – Un Barolo classico, con grandi chiaro-scuri. Il sorso è perentorio, componente tannica di pregevole fattura.

ETNA

  • Benanti – Al naso particolarissimo, equilibrato. In bocca ricco e fruttato, è un concerto. E' possibile sentire tutte le sfumature del vino e la somma di tutti i territori dell'Etna
  • Cottanera – In bocca ricco, morbido dovuto al lungo affinamento. Mantiene l'eleganza nonostante l'annata torrida
  • Cusumano – Al naso profilo fine ed elegante. In bocca freschezza iniziale e ricchezza, corrispondenza con il naso, allungo finale e lieve nota sapida
  • Girolamo Russo – Grande vino di un'annata troppo calda. Al naso potente, in bocca parte tannica che si avvicina moltissimo ai Barolo di La Morra
  • Graci – Naso complesso e profondo, profumi ben definiti. In bocca conferma in pieno il naso, elegante ed incisivo, avvolgente e scattante. Buon allungo
  • Tasca d'Almerita – Note mature, spezie dolci, caffé al naso. In bocca elegante, profilo fresco e lineare. Tannini eleganti, lungo
  • Pietradolce – Bocca articolata, il vino rimane per molto tempo. Ottimo allungo

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