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Cosa succede

“INSI&ME” in Franciacorta: il Festival di cibo e cultura

06 Marzo 2020

 

A inizio marzo, quando le viti sono ancora assopite dal lungo inverno, la Franciacorta è già in fermento e i tanti ristoratori e albergatori, insieme alle cantine, sono pronti per accogliere chiunque voglia visitare il territorio, proponendo tante attività. “Il successo della Franciacorta è il risultato di un lavoro corale di uomini e donne che amano il loro territorio e con orgoglio presentano i frutti del loro lavoro, della loro fatica, ma soprattutto della loro passione – dice Camilla Alberti, Presidente della Strada del Franciacorta. INSI&ME rappresenta tutto questo: l’ospitalità franciacortina si apre a fantasiose contaminazioni di chef ospiti in un clima di convivialità e amicizia da condividere con tutti i visitatori e gli appassionati”.

 È in arrivo così il 6, 7, 8 marzo INSI&ME in Franciacorta, un Festival tutto nuovo dedicato non solo ai wine lovers, ma soprattutto agli amanti della buona cucina e della cultura. Un’occasione unica di conoscere la Franciacorta sotto un nuovo punto di vista e visitarla in un periodo non convenzionale. Protagonisti del Festival saranno questa volta gli chef franciacortini che realizzeranno pranzi e cene a quattro mani con colleghi provenienti da tutta Italia e dal mondo. Menù creativi (a partire da 45€), in cui la cucina tradizionale sarà mescolata ai sapori di altri luoghi, raccontati sapientemente nei piatti degli chef ospiti. I ricercati abbinamenti, esaltati come sempre da un buon calice di Franciacorta, sapranno stupire anche i palati più raffinati. In alcuni dei ristoranti anche menù dedicati all’amico Vittorio Fusari, chef icona del territorio, scomparso prematuramente lo scorso gennaio.

La Franciacorta, meta prediletta dagli enoturisti di tutto il mondo, sarà inoltre animata durante il weekend da decine di eventi culturali. Mostre, esposizioni, presentazioni di libri, visite guidate e concerti saranno organizzati all’interno di luoghi storici più simbolici e suggestivi. “Non esiste un grande vino senza un grande territorio – dice Silvano Brescianini, Presidente del Consorzio – e c’è ancora moltissimo da fare per la sua valorizzazione e soprattutto per riscattare la memoria storica della Franciacorta. Vogliamo portare i visitatori a riscoprire questi posti, a viverli e a conoscerli, perché rappresentano una grandissima risorsa, nonché una splendida testimonianza delle antiche origini del nostro territorio”.

Come sempre, a far da cornice alla kermesse, non mancheranno le visite guidate e degustazioni presso le rinomate cantine e i produttori tipici, che apriranno le porte ad appassionati, turisti e curiosi.