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La guida

Spendere poco e bere bene, la guida con duecento etichette a meno di 6 euro

03 Giugno 2014
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E’ un viaggio intorno al Belpaese la nuova guida di Luciano Pignataro appena arrivata nelle librerie ed edita da Rizzoli.

Un viaggio che ridisegna una nuova mappa geografica delle migliori etichette italiane, orientando il lettore appassionato di vino a spendere bene e a bere meglio. Una guida utile e autorevole (circa 200 i vini recensiti, con una scheda dettagliata ed esaustiva che racconta la bottiglia e l’azienda) dal titolo indicativo, Grandi vini a prezzi low cost, che aiuta a comprendere il fatto che le abitudini di consumo del vino stanno cambiando.   

“Il vino –  spiega Luciano Pignataro, autore anche di un wine blog tra i primi in Italia – non è più un fattore alimentare, ma emozionale.  Il suo consumo poi si è molto diversificato. Ci sono ormai delle vere tribù del vino: dagli appassionati di vini naturali a quelli dinamici e potremmo continuare a lungo l’elenco. Ma i grandi numeri il vino lo fa nei riti conviviali, nelle occasioni importanti dove, però, bisogna aprire le bottiglie buone che non incidano tanto nel budget familiare”. Anche in altre parti del mondo si stilano classifiche sui vini low cost. Chi è il consumatore tipo di questa tipologia di vino? “Sicuramente i giovani non possono avvicinarsi alle bottiglie più costose soprattutto a causa della crisi che non garantisce loro un lavoro stabile. Questo rapporto tra il vino e il giusto prezzo credo che spieghi bene il fatto che spendere poco non significa rassegnarsi a bere male”. Perché Veneto, Sicilia, Emilia Romagna e Puglia sono in pole position nella sua guida per il rapporto qualità/prezzo mai superiore ai sei euro?: “In Italia il vino è buono dappertutto. Queste regioni però fanno la differenza perché fanno da locomotiva, coniugando meglio delle altre la qualità con il giusto prezzo. I vini più interessanti sono quelli che si abbinano bene al cibo. In questo contesto è fondamentale riscoprire anche la funzione alimentare del vino, all’interno della dieta mediterranea, perché un tempo era l’integratore dei contadini”. Saranno i grandi vini low cost, i vini quotidiani a far ripartire i consumi in tempi di crisi?: “Penso che il mercato del vino in Italia sia destinato a restringersi. Questa tipologia di vini servirà semmai a rendere ancora più salde le esportazioni”.

Rosa Russo

Scheda libro:
Luciano Pignataro
Grandi vini a prezzi low cost, Guida anticrisi alle migliori etichette d’Italia
Rizzoli 260 pag.
12,90 euro