Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Diario goloso

Torino capitale del libro e del gusto: soste da non mancare

13 Maggio 2011
torino torino

Fino al 16 maggio appuntamento al Lingotto Fiere con il Salone Internazionale del Libro, ghiotta occasione per tutti i divoratori di libri alla ricerca delle ultime novità editoriali e per quanti riusciranno a seguire uno dei tanti appuntamenti nel ricco calendario in programma.

Dopo la ricerca di spunti letterari tra i padiglioni e gli stand del Lingotto d’obbligo una pausa in uno dei luoghi cult di Torino in ambito gastronomico.
Ecco il mio vademecum con alcune specialità da non perdere e i luoghi dove gustarle:

Agrihamburger, hamburger di razza piemontese dentro un panino a lievitazione naturale accompagnato da patatine fritte al momento. Tutti gli ingredienti sono a km 0
M**Bun, Corso Siccardi 8/A

Alta ristorazione, quando la tradizione gastronomica aristocratica sabauda incontra i sapori del Mediterraneo
Magorabin, corso San Maurizio 61/B

La pizza, a lievitazione lenta e naturale secondo la migliore scuola napoletana e con ingredienti di prima scelta. I friarelli sono quelli veri campani…!
Prima e poi, via Lagrange 43

Il fritto di strada, stuzzicanti delizie fritte, fish and chips all’italiana, pasta cresciuta e crema fritta
Re Calamaro, via Carlo Alberto 47L ang. Via Mazzini

L’aperitivo, rito immancabile, apripista in città e che negli anni si è evoluto per qualità e varianti. Se poi viene servito in piazza Vittorio acquista tutto un altro fascino…Ottimo anche il menu brunch
La Drogheria, piazza Vittorio Veneto 18

Il cioccolato, cibo simbolo della capitale sabauda riserva ad ogni boccone un’esperienza unica di profumi e sapori. Da provare gianduia e cremino
Guido Gobino, via Lagrange 1

Il bicerin, la storica bevanda sabauda a base di cioccolato, caffè e crema di latte. Da gustare ammirando la splendida cornice di piazza della Consolata
Caffè al Bicerin , piazza della Consolata 5

Il gelato artigianale, mantecatura fresca giornaliera e materie prime di prima qualità , acqua di montagna, uova biologiche e i migliori cru di cacao e caffè
Grom, via Accademia delle Scienze, 4

Il caffè, da sorseggiare con il naso all’insù, non in segno di aristocratico snobismo, ma per ammirare i magnifici stucchi e specchi al soffitto e alle pareti. I tramezzini sono tra i migliori della città. Ottima sosta anche per la pausa pranzo
Baratti & Milano, piazza Castello 29

Il dopo cena, rigorosamente in una enoteca fornita ma dalla selezione accurata. D’obbligo un giro al quadrilatero, cuore della movida torinese
Tre Galli, via Sant’Agostino 25

E prima di ripartire una sosta da Eataly per la spesa da portare a casa.
Eataly, via Nizza 230


Daniela Corso