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Cosa bevo

Dieci birre per affrontare la quarantena forzata-8: Tifeo di Epica

26 Marzo 2020
TIFEO-BIRRE TIFEO-BIRRE

di Andrea Camaschella

Ho tergiversato a lungo prima di scrivere, finalmente, di un birrificio siciliano. Credo abbiate capito che la Sicilia ha un posto stabile e abbondante nel mio cuore.

L’ultima trasferta la feci proprio in Sicilia, a Palermo, quando stava per scoppiare questa situazione. Avevo organizzato alla perfezione una serie di incastri di date ed eventi per passare il mio compleanno in Sicilia ai primi di aprile. Voli annullati, eventi cancellati. Durante l’ultimo viaggio a Palermo ebbi l’occasione di bere una fantastica, per quanto era in forma e piacevole da sorseggiare, birra di Epica, il birrificio di Sinagra, alle porte dei Nebrodi. Località dove sono stato l’estate scorsa, in occasione di una festa organizzata dai soci del birrificio. Scoprendo zone meravigliose che, senza di loro, quasi sicuramente non avrei mai potuto visitare. Epica, nato del 2014, è una realtà consolidata, con un’attenzione al minimo dettaglio in produzione grazie a Carmelo, coadiuvato da Piero ed Elio (al secolo Basilio), i suoi soci. L’anno scorso ho fatto anche uno “stress test” alle loro bottiglie, portandole a Novara dopo qualche giorno in giro a circa 40° e aspettando parecchio prima di berle. Risultato eccellente, birre a posto se non, per quelle che andrebbero bevute più fresche, per il normalissimo decadimento dovuto al passare del tempo. Niente ossidazioni, niente problemi di lieviti. Segno che in produzione il lavoro rasenta la perfezione. Nei primi anni di attività ho visto miglioramenti anche sulle ricette, l’affinarsi del gusto dei soci che ha portato, benché Carmelo prediliga restare nel solco tracciato dallo stile di partenza, a birre con più carattere. Una realtà siciliana di respiro quantomeno nazionale e con la capacità, che manca spesso ad altri, di arrivare ai clienti, ovunque si trovino, con birre in perfette condizioni.

La birra che bevvi a Palermo è la Tifeo, una Belgian Blonde Ale con aggiunta di miele di ape nera siciliana. Il colore dorato, carico, con lieve opalescenza e schiuma bianca a grana fine è il biglietto da visita di questa birra con passaporto belga. I profumi rimandano alle note donate dai malti e dal lievito, con miele, panificato, spezie e fruttato; profumi puliti, eleganti e ben raccordati tra di loro. In bocca il dolce è il sapore principale, ma non manca l’amaro a bilanciare, così come ogni elemento concorre all’equilibrio generale: corpo medio, frizzantezza evidente, secca. Il miele è lavorato in maniera eccelsa, contribuendo al piacere della bevuta, senza mai sottolinearne la dolcezza. La classica birra belga per eccellenza, pericolosamente facile da bere, così alle 11 di mattina com’è capitato a me, ma che richiama i fantastici salumi dei Nebrodi, i primi piatti di pasta conditi con generosità e altro ancora che non cito per mancanza di spazio (non è vero, fa venire una voglia matta e non posso averli qui, ora). Una birra davvero piacevole, come tutta la produzione di Epica. Procurarsele è facilissimo tanto quanto berle: basta visitare il sito web di Epica> e accedere allo shop (compra online, in alto a destra).

Tifeo
Birrificio: Epica
grado alcolico: 6,7%
Stile: Belgian Ale

Epica
Zona Artigianale c/da Filippello – Sinagra (ME)
info@birraepica.it

1 – Signorina Silvani di Ofelia> 

2 – Hauria di Croce di Malto>

3 – James Blonde di Birra 120> 

4 – Slurp di Soralamà

5 – Spaceman di BrewFist

6 – Nonsidro di Cantin Errante> 

7 – Freya di Ritual Lab>