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Feudo Disisa svela il nuovo metodo classico: “Fatto con uve di un vigneto di 40 anni”

20 Aprile 2022
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Ha fatto il suo esordio al Vinitaly 2022 il primo metodo classico di Feudo Disisa, la cantina siciliana che si estende per circa quattrocento ettari nel territorio di Monreale, in provincia di Palermo.

Si chiama René, un omaggio al papà del produttore Mario Di Lorenzo e ha già convinto il pubblico conquistando un posto tra i 5StarWines, la selezione enologica che VeronaFiere organizza in collaborazione con Assoenologi. Lo spumante metodo classico Pas Dosè nasce dal più antico vitigno di Chardonnay presente nel feudo di Grisì, a Monreale. Annata 2016, sboccatura giugno 2020, affina per 36 mesi sui lieviti. “Abbiamo scelto lo Chardonnay e non un altro vitigno, perché volevamo fare un grande prodotto e, da un confronto con il nostro enologo Tonino Guzzo, si è subito pensato al vigneto antico riservato a quest’uva – afferma Di Lorenzo – Il vigneto, a 400 metri sul livello del mare su un terreno argilloso di medio impasto, risale alla fine degli anni ’80 e inizialmente nasceva come vigneto sperimentale in collaborazione con l’Irvo, l’Istituto regionale del vino e dell’olio. Sono circa 4 ettari e le rese sono basse; parliamo di circa 60 quintali per ettaro”.

Perché René? “E’ mio papa, così come viene chiamato dagli amici”. L’annata 2017 starà 48 mesi in bottiglia. Nel frattempo è la 2016 a riscuotere i primi successi, con il gradimento della stampa e dagli addetti ai lavori. Colore giallo paglierino, con vivaci riflessi verdognoli dai profumi floreali e minerali, al palato fresco, sapido e piacevolmente persistente. La produzione è di circa 3.000 bottiglie, ciascuna al costo sullo scaffale, di 28 euro.

F.L.