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La novità

La colazione non sarà più la stessa a Milano: apre Loste Café di Cioli e Ferraro

03 Marzo 2021
Loste_caf Loste_caf

di Gianluca Rossetti

In un periodo mai tanto complicato per il mondo della ristorazione, Milano ha visto una nuova stella nascere nel suo cielo. Loste cafè, un’idea di Stefano Ferraro e Lorenzo Cioli, ha aperto ufficialmente i battenti, collocandosi subito nell’harem delle grandi caffetterie meneghine.

Una ventata di novità, contenute tutte nel bagaglio di esperienze di Lorenzo e Stefano, che hanno viaggiato e imparato molto in giro per il mondo e che hanno fortemente voluto il capoluogo lombardo come punto di arrivo, dedicando testa e cuore a questo nuovo progetto. Stefano Ferraro, nato a Torino ma è itinerante nel mondo dal 2008, arriva con un grande biglietto da visita: capo pasticceria al “Noma” di Copenhagen. I suoi viaggi lo hanno portato anche nelle cucine di chef importantissimi come Gordon Ramsay, Joel Robuchon e Alberto Hernandez. Si occuperà di tutta la parte di panificazione del locale. Loste cafè infatti, offre una varietà di prodotti dolci e salati, tutti rigorosamente preparati al locale con ingredienti di prima qualità.

La tecnica c’è e si vede, basti guardare la sfogliatura del delizioso pan au chocolat che abbiamo assaggiato, veramente di qualità superiore. Oltre a croissant classici o cinnamon roll di derivazione più Nord Europea, Stefano Ferraro ha deciso di portare anche un po’delle sue orgini, come nel caso del Kruffin, dolce dove la nocciola piemontese tonda trilobata diventa protagonista in un prodotto veramente ben fatto. Dall’altro lato troviamo Lorenzo Cioli, che si presenta come responsabile dell’acquisto dei vini del “Iluka restaurant” di Copenhagen, nato in Toscana e anche lui grande viaggiatore. E’ principalmente un Sommelier professionista, con grandi esperienze in ristoranti di primissimo livello nel mondo come con il 2 stelle michelin “The square”. Si occuperà di tutta la parte di caffetteria, altra grande passione sviluppata dopo l’incontro con la star del caffè Tim Wandelboe a Copenhagen, e di mescita dei vini nel futuro prossimo del locale.

(Pan au chocolat)

“Ci piace pensare di voler accogliere i clienti come vorremmo essere accolti noi nella nostra caffetteria preferita. Paste dolci sfornate fresche la mattina, ma anche focacce e preparazioni salate, un ottimo caffè oppure un bicchiere di vino e soprattutto un gran bel sorriso. Una gran ricerca sulla materia prima: dal caffè alle farine, per rispettare al massimo ed elevare il concetto di “bar” italiano”, dichiarano.

Loste Café
Via Franceco Guicciardini, 5 – Milano
www.lostecafe.com
ciao@lostecafe.com