Numeri Agosto 2007
CANTINE AL LAVORO Vendemmia, si parte

Vendemmia, si parte
Vendemmia, si parte. Molti anticipi e qualità ottima di uve e vini. Quella di quest’anno si prepara ad essere bollata come la migliore degli ultimi due anni. In barba alla peronospora, i produttori più attenti hanno previsto e combattuto il micidiale fungo con prodotti che non mettono a rischio i consumatori e che fanno parte di protocolli fitosanitari certificati e testati.

Donnafugata si appresta ad avviare la vendemmia a Pantelleria e Contessa Entellina, in provincia di Palermo. Nel sito di Contessa - raccontano i collaboratori della famiglia Rallo - le precipitazioni sono state inferiori alla media siciliana. Le piogge della tarda primavera hanno creato le condizioni per lo sviluppo delle peronospora, che è stata contrastata con successo, grazie ad un attento monitoraggio delle vigne ed alla prevenzione con trattamenti a base di rame. Le escursioni termiche tra il giorno e la notte hanno avuto effetti positivi per il buon andamento del ciclo vegetativo e per le qualità organolettiche delle uve. Da una prima ipotesi di ritardo della maturazione delle uve, in seguito alle alte temperature, si è passati ad una previsione di vendemmia in linea con la tipica annata. Il primo raccolto riguarda la varietà di Chardonnay con standard qualitativi ottimali. Stesse previsioni nel sito Donnafugata di Pantelleria con lo Zibibbo.
In fatto di spumanti ci spostiamo a Campobello di Licata, in provincia di Agrigento, dove Giuseppe Milazzo ha già iniziato a vendemmiare Chardonnay per la base degli spumanti.
“Le quantità di uva non sono elevatissime, ma la qualità è ottima, superiore alle altre annate – dice Milazzo -. Inoltre, almeno nell’agrigentino, l’uva sta maturando lentamente, grazie anche alle temperature. Di notte ci sono stati 16 gradi, condizioni ottimali per la pianta. L’acidità è alta, intorno a 9,70 e i gradi intorno i 15,60. Aspetteremo finché la gradazione scenderà a 13”. Anche qui la prevenzione a base di zolfo contro la peronospora ha frenato l’avanzare del fungo. “Abbiamo fatto- conclude Milazzo - applicazioni di zolfo a partire da quando i germogli sono stati alti appena dieci centimetri e fino a dieci giorni prima della vendemmia. Quest’anno siamo molto al di là delle aspettative qualitative”.

C’è un detto: “La migliore vendemmia è sempre l'ultima”. Lo fa presente Lilly Fazio scherzandoci su. Dai vigneti di Fulgatore, territorio di Erice in provincia di Trapani, le previsioni sono più che buone.
“Siamo già partiti con la vendemmia per quanto riguarda lo Chardonnay e il nostro Müller Thurgau. Abbiamo anticipato di quel tanto a causa delle escursioni termiche che hanno maltrattato la vite, ma in compenso parliamo di un’annata positiva con una qualità ottima di bianchi. Unico problema la diminuzione delle quantità d’uva. Il calo di produzione è stimato intorno al 20-30%. Alla fine la grande macchina della vendemmia è partita, e per noi è sempre una festa. Per i vini meno delicati partiremo per Ferragosto. Di peronospora nemmeno l’ombra” conclude Lilly Fazio.
Salvo Ricco
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