Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 196 del 16/12/2010

IL CASO Pizze listate a lutto

18 Dicembre 2010
pizza-margherita pizza-margherita

IL CASO

Bruxelles minaccia di non riconoscere il marchio Stg e i napoletani protestano

Pizze listate a lutto

Pizze listate a lutto, servite su piatti ‘tristi’, a Napoli, per protestare contro la Ue e la paventata sottrazione del marchio Stg alla pizza napoletana.

Alla pizzeria Sorbillo, ai Tribunali, nel centro storico della città, è stata servita anche la «pizza a lutto»: per metà Margherita e per metà condita con il cosiddetto «nero di seppia», il tutto servito in piatti decorati con «emoticon tristi» da camerieri con al braccio una fascia nera. Una manifestazione di dissenso che ha coinvolto anche altri locali storici della città come Starita, Mattozzi e Di Matteo. Da Sorbillo erano presenti anche due europarlamentari napoletani Andrea Cozzolino ed Enzo Rivellini con l’ ex assessore provinciale all’ agricoltura Francesco Emilio Borrelli. «Difenderemo il marchio Stg – spiegano Cozzolino e Rivellini – con tutte le nostre forze. Non faremo passare in alcun modo una ingiustizia così grande. Per il 10 gennaio 2011 è previsto l’ arrivo a Napoli dell’ ex Ministro De Castro attuale Presidente della commissione Agricoltura al Parlamento Europeo. Con lui ed i pizzaioli lavoreremo per evitare danni al nostro prodotto». «Una delegazione di pizzaioli e di esperti – sottolinea Borrelli – guidati dal presidente dell’ Associazione Pizzaioli Napoletani Sergio Miccù e da Vincenzo Peretti erano al ministero dell’ Agricoltura per trovare strategie comuni in difesa del marchio Stg. Anche se non sono stati ricevuti dal ministro hanno potuto riscontrare una precisa volontà di difendere la pizza napoletana».