Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 50 del 28/02/2008

NOVITÀ DAI CAMPI In difesa dei prodotti tipici

28 Febbraio 2008
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    NOVITÀ DAI CAMPI

Cinque milioni dall’ex Agensud per le Igp, le Dop, il Marsala Doc e il Consorzio per la tutela del grano campi_novit_fieno.jpgduro di Sicilia. “L’obiettivo è incentivare l’aggregazione di chi produce e la promozione dei sapori dell’Isola”

In difesa
dei prodotti tipici

Circa 5 milioni di euro e due anni di attività per la valorizzazione dei prodotti tipici siciliani.

Ora, in attesa di un bilancio, che potrà arrivare solo alla fine dell’anno, l’ex Agensud ha già una certezza: “In Sicilia c’è una nuova tendenza: l’aggregazione. I produttori si stanno associando sempre più ed è un magnifico risultato che contribuisce a promuovere l’immagine dell’Isola e dei suoi prodotti”. Ne è certo, secondo un primo monitoraggio, Roberto Iodice, commissario ad acta dell’ex Agensud che ha, infatti, finanziato nel 2006 una serie di iniziative per i consorzi di tutela siciliani. Un’attività rivolta in particolare alle Igp “Pomodoro di Pachino”, “Arancia rossa di Sicilia”, al consorzio per la tutela del vino di Marsala Doc, alle Dop “Pecorino siciliano”, “Olio extravergine di oliva Monti Iblei”, “Olio extravergine di oliva Val di Mazara”, al “Consorzio Crisma” per la tutela del grano duro di Sicilia.
“L’obiettivo è incentivare l’aggregazione dei produttori e la promozione dei prodotti tipici – aggiunge Iodice –. Si tratta di iniziative partite con la legge 231 del 2005 per contribuire allo sviluppo delle aree di crisi. Il governo aveva suggerito quali fossero i soggetti beneficiari, ovvero i consorzi di tutela, dunque abbiamo stipulato le convenzioni per il finanziamento di una serie di attività. Le iniziative vanno avanti dalla fine del 2006 e si completeranno quest’anno”. Il primo bilancio? “In corso d’opera – continua Iodice – abbiamo fatto un monitoraggio e abbiamo notato che in Sicilia le forme aggregative sono aumentate, un fenomeno che fa bene all’immagine della Sicilia”. Non a caso c’è un’altra ambizione: “L’obiettivo ora è provare a mettere insieme i vari consorzi – continua –, per esempio attraverso la promozione negli aeroporti oppure in occasione del Giro d’Italia. Se i vari organismi trovassero un percorso comune i prodotti siciliani avrebbero una spinta maggiore”.
Un’idea che Iodice ha già espresso in occasione di una tavola rotonda alla Bit di Milano, alla quale l’ex Agensud ha partecipato per la prima volta. “Ho espresso il mio parere sulle iniziative che vogliamo portare avanti, in Sicilia stiamo trovando grande disponibilità e voglia di crescere. C’è un’Isola che produce e che vuole mettersi in luce. Finanziamenti per altri prodotti e consorzi? Fino alla fine di quest’anno non sono in programma – ammette –. Ma il nostro rapporto con la Sicilia deve andare avanti”.

Gaetano La Mantia