Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 171 del 24/06/2010

L’APPUNTAMENTO Nel segno del pesce azzurro

24 Giugno 2010
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L’APPUNTAMENTO

Una manifestazione dedicata ai profumi del mare si svolgerà nella borgata marinara palermitana di Mondello il 28 giugno. Abbinamenti con le tipicità siciliane

Nel segno
del pesce azzurro

Anche quest’anno il pesce azzurro incontra il gusto della ristorazione tipica siciliana e perché no anche l’arte. Torna la manifestazione “Azzurro a Tavola” promossa dall’assessorato delle Risorse agricole e Alimentari della Regione Siciliana – Dipartimento degli Interventi per la Pesca.

Il prossimo 28 giugno a partire dalle 21 al “Mida Bar Lounge” di Mondello si svolgerà un evento che presenterà il progetto, organizzato da Strategica, e ricco di interessanti momenti. Si partirà con la degustazione di diverse specialità pensate per esaltare il gusto del pesce azzurro. Durante la serata, un’equipe di studenti dell’Accademia delle Belle Arti rappresenterà questo alimento su tela, secondo il proprio estro creativo. Linda Glorioso, David Mirabile, Antonino Palminteri, Tiziana Pantaleo, Andrea Stepkova e Gianluca Traina saranno i protagonisti di questa performance artistica. Il progetto ha coinvolto sei chef di altrettanti ristoranti: “Casa del Brodo” di Palermo, “Hostaria del vicolo” di Sciacca, “L’ancora” di Ortigia in provincia di Siracusa, “Locanda Don Serafino” di Ragusa Ibla, Ristorante “Saverino” di Bonagia in provincia di Trapani ed infine “Villa Rantù” di Militello Rosmarino in provincia di Messina. Maestri della cucina sicula ognuno dei quali ha ideato una particolare ricetta a base di pesce azzurro, inserita poi nel menù del proprio ristorante.
L’iniziativa, infatti, coinvolgerà i buongustai per molto tempo ancora. Chi avrà modo di provare il piatto ideato da uno dei sei chef in uno dei ristoranti sopra indicati, riceverà una guida dove viene spiegato il metodo di preparazione delle altre ricette coinvolte nel progetto: bucatini con le sarde, filetti di pesce sciabola (o spatola) con broccoletti, acciughe sott’olio e pomodoro ciliegino. E ancora “spatula ‘nzavanata”, terrina di sgombro con tenerumi e “capuliato”, sgombro lardiato e sugarello gratinato con pistacchio e arance.

Rosaria Baiamonte