Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 171 del 24/06/2010

LA RICORRENZA L’Alcamo Doc ne ha fatta di strada…

24 Giugno 2010
alcamo-doc-segnaletica alcamo-doc-segnaletica

LA RICORRENZA

I dieci anni dell’associazione del presidente Vincenzo Cusumano. Saranno potenziati la segnaletica e gli itinerari che punteranno sull’artigianato, sulle cantine e sulla gastronomia

L’Alcamo Doc
ne ha fatta
di strada…

La strada del vino Alcamo Doc compie 10 anni. Dal 2000, infatti, l’associazione si è posta davanti il fine di valorizzare la capacità di attrazione di un territorio che il suo presidente Vincenzo Cusumano definisce “ben variegato, vasto ed interessante grazie alla presenza del mare come della montagna e che si trova a cavallo tra le province di Palermo e Trapani”.

In questi anni gli associati, fra agriturismi e strutture alberghiere, fra oleifici e cantine, sono aumentati da una ventina a sessanta fra enti locali e privati. Ed il territorio si è arricchito di nuove strutture per il turismo di qualità.  
La Strada del vino dell’Alcamo Doc si snoda nel comprensorio di sei comuni: Alcamo, Castellammare del Golfo, Calatafimi, Segesta, Scopello e Camporeale. La combinazione d’insieme, nelle terre dell’Alcamo Doc, fra natura, cultura e prodotti tipici, offre uno splendido esempio di turismo enogastronomico di qualità, inteso come modo con il quale ognuno potrà arricchire i propri interessi culturali.
“Per garantire sempre maggiori spunti ai nostri associati – ha fatto sapere Cusumano – abbiamo in cantiere un paio di progetti”. Il primo, che sarà realizzato entro l’anno è finanziato dal ministero alle Attività produttive e promosso dalla Federazione regionale Strade del vino e dei sapori di Sicilia. Si tratta di un progetto che prevede l’incremento degli itinerari che riguardano l’artigianato, le cantine e la gastronomia del territorio. Presto sarà potenziata anche la segnaletica per raggiungere le aziende associate. Il secondo progetto, che invece sarà sviluppato nei prossimi due o tre anni vuole la realizzazione di un vero e proprio distretto tematico turistico con tanto di realizzazione di punti di degustazione.

Pi. Zag.