Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 175 del 22/07/2010

IL PROGETTO Il made in Sicily a raccolta

22 Luglio 2010
foto foto

IL PROGETTO

Al via pochi mesi fa l’attività imprenditoriale “Le trazzere del gusto” che punta su alcune eccellenze siciliane. L’obiettivo è agevolarne la diffusione

Il made in Sicily
a raccolta

“Le trazzere del gusto”. Questo è il nome dell’attività imprenditoriale che ha preso il via da qualche mese e che dà spazio all’eccellenza enogastronomica made in Sicily. Dal miele prodotto dall’ape nera alla confettura del cosiddetto “melone d’inverno” alla susina di Monreale ed ancora al vino biodinamico di Guccione. Tutte eccellenze siciliane messe insieme “per farsi notare”, paradossalmente, nella propria terra.

“Questo nuovo progetto si presenta al canale Super Ho.Re.Ca. – spiega Salvo Gurrieri, ideatore e responsabile della nuova realtà imprenditoriale – offrendo un paniere di sapori che hanno segnato la storia della tradizione culinaria siciliana. Alcuni sono rimasti intatti nel tempo, altri si sono incontrati, amalgamati fra loro, giungendo a nuove e originali soluzioni. Grazie a  ‘Le Trazzere del Gusto’ piccoli e grandi produttori di tutta la regione si ritrovano insieme, condividendo due grandi passioni: tipicità e genuinità”. 
Gurrieri si è infatti sempre occupato di vendite nel settore alimentare puntando alla qualità dei prodotti: “Quando materie prime di grande qualità – afferma – ed un bravo chef si incontrano il piatto che arriverà al tavolo dei clienti non potrà che far sognare”. Da qui l’idea de “Le trazzere del gusto”: “Creare un unico polo dove settimanalmente i produttori conferiscono il prodotto fresco e il singolo chef ha la possibilità di ordinare ciò di cui concretamente ha bisogno, anche il singolo pezzo, in modo da non costringere a scorte troppo grandi che prima di essere smaltite perderanno tutta la qualità e la freschezza del prodotto che così invece sono garantite”. Il suino nero dei Nebrodi, lo yogurt prodotto con latte di capra, sono altri cibi che ne fanno parte. Tutti prodotti destinati ad un mercato di nicchia ma “non per questo di poco successo”, spiega Gurrieri . “Anzi, è proprio il contrario. Tra l’altro – aggiunge – godiamo dell’attenzione che in quest’ultimo periodo è focalizzata sui vini siciliani. Potremmo dire che ne sono stati i precursori”. Secondo Gurrieri infatti “soltanto in questi ultimi anni si sta cominciando a produrre del vino d’eccellenza, di qualità e questo ha stimolato un po’ tutti i produttori del comparto enogastronomico che si cimentano nella creazione di nuovi prodotti ma che hanno tutti come denominatore comune la materia prima siciliana”. Un esempio? La pasta prodotta con grano siciliano che fa parte della lista trazzere del gusto. Una lista che va implementandosi sempre più, a breve infatti ne faranno parte le conserve di pesce della cooperativa del Golfo di Catania e i capperi. Tutti prodotti che sarà possibile visionare sul sito, ancora in costruzione, di “Le trazzere del gusto”. Ma per saperne di più basterà intanto mandare una e-mail al seguente indirizzo di posta elettronica: commerciale@letrazzeredelgusto.it.

Sandra Pizzurro