Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 176 del 29/07/2010

IL DISEGNO DI LEGGE Alcol al bando

29 Luglio 2010
etilometro etilometro

IL DISEGNO DI LEGGE

Le nuove regole sulla sicurezza stradale approvate in via definitiva dal Senato. Severità per i neopatentati e vendita vietata negli autogrill dopo le 22. Rischio licenziamento per autisti, tassisti e camionisti

Alcol al bando

Zero alcol per i neopatentati, divieto di vendere alcolici negli autogrill dopo le 22, ritiro della patente dopo tre infrazioni gravi. Già da venerdì prossimo gli italiani dovranno attenersi alle nuove regole sulla sicurezza stradale che il Senato ha approvato in via definitiva.

Le novità maggiori riguardano l’alcol, la causa numero uno, insieme alla stanchezza e alla distrazione, degli incidenti mortali sulla strade italiane. I destinatari delle nuove regole sono soprattutto i giovani, ma il disegno di legge non riguarda solo loro. Il divieto assoluto di bere anche un solo goccio di alcol riguarda chi ha preso la patente da meno di tre anni, ma anche tutti coloro che lavorano al volante: autisti, tassisti, camionisti. Per costoro è previsto il licenziamento per giusta causa se subiscono la sospensione della patente per guida in stato di ebbrezza.   
Per tutti è previsto un aumento delle sanzioni se si è sorpresi a guidare con un tasso alcolico superiore a quello consentito dalla legge. Sempre con l’obiettivo di limitare i danni del bere, il disegno di legge vieta la vendita degli alcolici nei locali pubblici: scatterà alle tre di notte e durerà fino alle sei di mattina, con deroghe previste solo per Ferragosto e Capodanno. La stretta sarà più severa per gli autogrill, dove non potranno essere vendita superalcolici a partire dalle dieci di sera. Per i ristoranti sarà obbligatorio possedere un etilometro, da mettere a disposizione dei clienti, per una prova prima di mettersi al volante. Unica concessione agli amanti della bottiglia, la concessione di tre ore al giorno di guida per recarsi al lavoro o per assistere un familiare disabile per coloro che hanno avuto la patente sospesa.  

Agata Polizzi