Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 176 del 29/07/2010

L’INAUGURAZIONE La nuova scommessa di Bellomo

29 Luglio 2010
rebefe rebefe

L’INAUGURAZIONE

Lo chef palermitano curerà i menù del ristorante madonita Re Befè. E in autunno il suo nuovo locale nel capoluogo siciliano

La nuova
scommessa
di Bellomo

Fino a un paio di mesi fa si dedicava ai suoi affezionati clienti del Lubie, il ristorante di Palermo dove era approdato dopo anni di esperienza in giro per il mondo. Oggi la scommessa di Juri Bellomo si spinge un po’ oltre.

Una scommessa che lo porta a dividersi tra la sua città e le Madonie. Lo chef palermitano, infatti,  inaugurerà proprio venerdì 30 luglio la stagione estiva del Re Befè, il ristorante di Gratteri (Palermo) il cui nome è ispirato a una nota filastrocca siciliana, e dal prossimo autunno anche il suo nuovo ristorante nel capoluogo siciliano.
La cucina è sempre la solita, originale, ispirata ad una sicilianità leggermente rivisitata. Il tutto innaffiato da vini principalmente siciliani e, per alcuni menù, anche trentini. Oltre alla classica insalatina tiepida di polpo, patate, pachino e fagioli cannellini, facilmente abbinabile a vini bianchi freschi, lo chef propone il salmone marinato nello zucchero di canna, con burro alle erbe e sale affumicato del Galles, che lo chef consiglia da gustare assieme ad un Inzolia, o la tempura di gamberoni, con una pastella leggerissima e croccante da innaffiare con uno Chardonnay.
Tra i suoi primi, le busiate trapanesi al pesto di pistacchio e menta con cernia e pomodori secchi, da abbinare sempre ad uno Chardonnay, e i paccheri di Gragnano con tonno, pomodorini e zenzero.
E per i secondi? “Il turista troverà da noi sia piatti a base di carne che di pesce”, garantisce lo chef. Tra i suoi cavalli di battaglia, il filetto alle erbe con salsa di Nero d’Avola abbinato a un Cerasuolo di Vittoria, o lo spada in crosta di pistacchi con maionese d’arance e insalatina di finocchi.
“E per assicurare la freschezza dei prodotti ittici”, conclude, “abbiamo preso accordi con fornitori di Porticello e della vicinissima Cefalù”. 

Riccardo D’Anna