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Taormina Gourmet 2019

Le birre affinate come il vino: metti un birraio e due enologi a Taormina Gourmet

27 Ottobre 2019
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(Agostino Arioli, Mauro Ricci e Andrea Camaschella – ph Vincenzo Ganci)

di Manuela Zanni

Si fa presto a parlare di connubi ben riusciti tra vino e birra, ma non tutte le volte che un birraio incrocia due enologi il risultato è degno di nota.

Nel caso di Agostino Arioli, birraio e fondatore di Birrificio Italiano e Andrea Moser di Kellerei Kaltern di Caldara e Matteo Marzari della cantina de Tarczal, non solo è stato un successo, ma ne è derivata l’apertura di una nuova realtà che ne testimonia il riuscito sodalizio: Klanbarrique. Si tratta di una cantina di affinamento delle birre, un concetto tanto noto nel passato belga, quanto trascurato in Italia, almeno fino ad oggi. A raccontarci il progetto Andrea Camaschella e Agostino Arioli,  che ci spiega di aver fatto un percorso lento che lo ha portato a passare dalle birre “classiche” a quelle più innovative e d'avanguardia grazie alla commistione con il mondo del vino. 


(ph Vincenzo Ganci)

Queste le birre degustate:

Klanbarrique Padosè prodotta con una metodologia particolare mutuata dalla spumantizzazione che prevede la sboccatura e poi il rimbocco con la stessa birra senza aggiunta di zuccheri, come indicato appunto dal nome “pas dosè” che, italianizzato diventa Padosè. Si tratta di una birra ambrata con sentori citrici di cedro, pompelmo rosa e chinotto e cassis. In bocca è fresca dal sorso armonioso e piacevolmente sapido che, al palato, si lascia ricordare. 

Inclusio Ultima una birra ambrata con riflessi dorati. Al naso offre intense note mielate che ritornano in bocca smorzate, tuttavia, da un sorso piacevolmente amaricante dal finale lungo e persistente. 


(ph Vincenzo Ganci)

Incrocio Manzoni ambrata chiara, preparata con uva acerba del vitigno a bacca bianca chiamato incrocio Manzoni che regala un colore ambra chiaro, un sorso sorprendentemente fresco, sapido, dalla spiccata personalità. La riconosceresti tra mille. 

Bang Bretta al suo interno prevede l'inoculamento del brettanomicius che ne è protagonista. In questo caso ne risulta una birra ambrata dal naso complesso che va dal floreale al fruttato passando per lo speziato. In bocca sorprende per il sorso particolarmente  amaricante.

Tutte le birre sono di grande personalità e denotano un grande coraggio di distinguersi creando birre di nicchia non facili da comprendere e non adatte a tutte.