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Vini e territori

Nei territori di uno spumante unico: il nostro viaggio alla scoperta del Durello/2

10 Dicembre 2019
Chiara_Mattiello_e_Claudio_Di_Maria_con_gli_spumanti_del_tasting_Etna_-_Durello Chiara_Mattiello_e_Claudio_Di_Maria_con_gli_spumanti_del_tasting_Etna_-_Durello

I nostri assaggi


(Claudio Di Maria e Chiara Mattiello)

di Federico Latteri

Prosegue il nostro racconto sull'evento Durello and friends a cui abbiamo patecipato (la prima parte del racconto in questo articolo>).

Molto interessante la degustazione di bollicine provenienti da due diversi territori vulcanici, Etna e Monti Lessini, guidata da Chiara Mattiello, esperta del Consorzio Tutela Lessini Durello e Claudio di Maria, sommelier della Delegazione Jonico Etnea dell'Ais Sicilia. Sono state messe in evidenza la varietà degli spumanti siciliani dovuta alle diversità di territori e di stili presenti sul Vulcano e la forza del Durello che ruota intorno alla sua identità. Le due denominazioni sono accomunate dall'evidente mineralità, caratteristica peculiare dei vini vulcanici. Tra gli spumanti etnei spiccava sicuramente l'Extra Brut di Murgo, non a caso il prodotto di punta di un'azienda che ha iniziato a credere nel Metodo Classico molto prima degli altri. Più definito lo stile del Durello con Fongaro e Franchetto in grande spolvero.    

Questi gli spumanti nell'ordine in cui sono stati degustati:

  • Etna Doc Spumante Sosta Tre Santi Brut 2015 – Nicosia
  • Lessini Durello Doc Le Macine – Vitevis
  • Etna Doc Spumante 2014 – Gambino
  • Lessini Durello Doc 2012 – Cantina di Monteforte
  • Etna Doc Spumante Saxanigra Dosaggio Zero 2013 – Destro
  • Lessini Durello Doc Merum Pas Dosè – Sacramundi
  • Etna Doc Spumante Prima o poi Brut – Primaterra
  • Lessini Durello Doc Riserva 2014 – Franchetto
  • Murgo Extra Brut 2011 – Murgo
  • Lessini Durello Doc Riserva Brut 2011 – Fongaro

Il walk around tasting che si è tenuto a Verona presso il palazzo della Gran Guardia ci ha dato l'opportunità di discutere con i produttori e avere un'ampia panoramica sul mondo del Durello con tantissime etichette presenti.

Di seguito i nostri migliori assaggi divisi per azienda con alcune note:

Cantina di Soave
Lessini Durello Doc Brut Settecento33: da metodo Martinotti con lunga permanenza sui lieviti di 9-12 mesi. E' un prodotto decisamente ben riuscito, spontaneo, con fiori, pesca bianca, fragranza e freschezza di beva.

Casa Cecchin
Lessini Durello Doc Metodo Classico Riserva 2011: è variegato all'olfatto con fiori gialli, frutta candita, erbe aromatiche e note agrumate. In bocca è elegante, sobrio e equilibrato.

Corte Moschina
Lessini Durello Doc Metodo Classico Riserva Brut 2012: passa almeno 60 mesi sui lieviti. Ha un profilo fine con sentori floreali, erbette aromatiche, una traccia mielata e scorza di arancia candita. Al palato è fresco, articolato e abbastanza sapido.

Dal Maso
Lessini Durello Doc Metodo Classico Riserva Pas Dosè 2015: 40 mesi sui lieviti. Offre un naso delicato, giocato tra la nocciola e la frutta a polpa bianca. In bocca cambia passo con un sorso freschissimo, tagliente, minerale e lungo.

Fongaro

E' uno dei nomi più rappresentativi della denominazione. Fongaro produce solo spumanti e solo con il Metodo Classico. Stile preciso, nitidezza aromatica ed energia sono gli elementi principali che caratterizzano tutte le etichette. Il Lessini Durello Doc Metodo Classico Riserva Pas Dosè 2013 (Etichetta Verde) affina sui lieviti per 40 mesi. E' intenso all'olfatto con fiori gialli e note mielate in primo piano. Segue un sorso fresco, salino e molto lungo, dotato di un'ottima progressione. Non stanca mai. Complesso, equilibrato, ricco ed elegante il Lessini Durello Doc Metodo Classico Riserva Brut 2011 (Etichetta Nera), spumante sboccato dopo una permanenza sui lieviti di circa 70 mesi. Il Lessini Durello Doc Metodo Classico Riserva Pas Dosè 2010 (Etichetta Nera), 90 mesi sui lieviti, è importante, incisivo, a partire dal naso molto fine fatto di miele, canditi, amaretti e pan brioche. Al palato mostra completezza e forza, senza mai venir meno in piacevolezza e bevibilità.

Franchetto
Buono il Lessini Durello Doc Metodo Classico Riserva Brut 2014 con pompelmo, fiori gialli appassiti, pietra focaia, un cenno biscottato e un gusto pieno e lungo. Il Lessini Durello Doc Metodo Classico Riserva Pas Dosè 2013 è uno spumante elegante affinato sui lieviti 60 mesi. Presenta frutta gialla matura, sentori floreali e una nota salmastra al naso e un palato consistente, dinamico, sapido e molto lungo.

Giannitessari
Lessini Durello Doc Metodo Classico Riserva Extra Brut 2010: 60 mesi sui lieviti. E' netto, salato, articolato, molto persistente e variegato con aromi che spaziano dai fiori alla pasticceria. Ottimo.

Marcazzan
Lessini Durello Doc Le Strie 2018: è ottenuto da rifermentazione in autoclave con permanenza sui lieviti di 3 mesi. Profumi di frutta fresca e note floreali precedono un sorso immediato e piacevole dotato di buona consistenza gustativa, sapidità e grande bevibilità.

Sacramundi
Lessini Durello Doc Metodo Classico Pas Dosè Merum: molto fresco, teso, salino, è in grado di coniugare un'ottima consistenza gustativa con una grande beva, risultando piacevole ad ogni sorso.

Tonello

Puri ed essenziali, gli spumanti di Diletta Tonello si distinguono per personalità, mostrando una qualità che migliora di anno in anno. Il Lessini Durello Doc Metodo Classico Riserva Brut io Teti 2015 è lineare, minerale, salmastro, quasi marino. Più complesso il Lessini Durello Doc Metodo Classico Riserva Brut io Aura che trascorre 60 mesi sui lieviti. Profumi di canditi, pasticceria e scorzette di agrumi sono seguiti da un palato intensamente salino.

(fine)