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Olio della settimana

Olio della settimana: Carte Noire Riviera Ligure DOP di Olio Roi

22 Dicembre 2012
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Oliva Taggiasca. Siamo in Liguria, in provincia di Imperia, nell'entroterra Sanremese, nel comune di Badalucco.

Nella Valle Argentina, dall'inizio del secolo scorso la famiglia Boeri, riconosciuta in zona col soprannome di Roi, possiede 15 ettari, 6.000 piante secolari della sola cultivar Taggiasca, quella che si identifica con la Liguria, specie occidentale. Oggi l'azienda è di proprietà di Franco Boeri che collaborato dalla moglie Rossella continua con passione l'attività di olivicoltore. Oggi l'oliveto è reso più attuale, come si può fare per alberi secolari, con potature per abbassare la chioma e permettere una più agevole raccolta sempre manuale e con la realizzazione di un impianto irriguo a goccia. Questo si è reso necessario perchè i terreni, a quote dai 200 ai 700 metri, sono a forte pendenza, con poco substrato agrario e molta roccia, dove le acque piovane più che infiltrarsi scorrono superficialmente.
 
La cultivar Taggiasca ha frutto di ridotte dimensioni, ciò nonostante è usata anche come oliva da tavola spesso in salamoia. Dà rese basse ed oli in genere delicati, con una punta di dolce, ricchi di acido oleico e con polifenoli nella media. La DOP Riviera Ligure è nata nel 1997 e comprende tre menzioni geografiche, a partire da ovest: Riviera dei Fiori, Riviera del Ponente Savonese, Riviera di Levante ed in esse la Taggiasca passa da almeno il 90% al massimo del 45%.

Olio Roi produce annualmente 700 hl di olio di cui una parte da olive scelte acquistate; sono imbottigliate 80.000 pezzi tra cui tre cru, top di gamma, suddivisi per fasce altitudinali. La raccolta ad invaiatura inizia in genere a metà novembre per concludersi a gennaio o addirittura per qualche anno a marzo. Accanto ad un frantoio a ciclo continuo ne possiede anche uno a molazze, che la tradizione ligure ancora apprezza, con cui si ricava un monocultivar non DOP. Le olive fresche nella breve attesa per la molitura sono tenute a 4° in celle frigorifere per mantenere al massimo le qualità positive.
Il mercato per il 55% è dedicato all'estero in ben 19 nazioni e l'olio è commercializzato in negozi specializzati e usato in molti ristoranti, anche di fama.
 
Ora dedichiamoci al Carte Noire di cui si ricavano 18.000 bottiglie con rese molto basse. Al naso è da fruttato medio, con sentori di oliva verde, mandorla, mela verde, un pizzico di vegetale, di molta armonia olfattiva. In bocca entra dolce con un'espansione di amaro equilibrato, un gusto di carciofo crudo e una retrogusto con piccante presente ma affatto predominante.
Olio delicato e gustoso allo stesso tempo, perfetto per condire il pesto di basilico, il pesce.
Potete trovarlo anche online nel negozio aziendale a 13 euro.

Olio Roi
via Argentina 1
18010 Badalucco (Im)
tel. 0184 408004
www.olioroi.com

Recensioni
di Giovanni Paternò

Rubrica a cura di  Salvo Giusino