L’AZIENDA
La cantina di Valderice punta tutto sull’estero e lancia il Grillo selezione
La forza di…
Ottoventi
Spira forte il vento di Ottoventi, l’azienda trapanese sita nel territorio di Valderice, che nel giro di pochi anni sta riscontrando un ottimo successo in Italia ed all’estero. Sara Mazzara, titolare della cantina, che conduce insieme al padre, al fratello ed ad un giovane team tecnico, ci racconta gli investimenti di quest’anno e delle novità in cantiere.
“Quest’anno abbiamo deciso di puntare verso la commercializzazione all’estero dei nostri prodotti, piuttosto che alle fiere italiane. Abbiamo già avuto molti riscontri, ma vogliamo continuare a scommettere sul resto del mondo. I paesi in cui ci interessa lavorare sono Hong Kong, Berlino, Bruxelles e Copenaghen, dove, attraverso l’assessorato all’agricoltura, stiamo partecipando a dei workshop per farci conoscere. L’ultimo Vinitaly è stato molto proficuo per noi, abbiamo allacciato molti contatti e ricevuto complimenti per i nostri prodotti”.
Sul tavolo l’ultima bottiglia prodotta, frutto di un lavoro di selezione delle uve Grillo, provenienti dai vigneti limitrofi. Il Grillo selezione è la “superselezione” dei grappoli, già scelti accuratamente nella produzione del Grillo base. “È stato un lavoro molto duro, ma credo che ne sia valsa la pena” afferma il padre, Antonino Mazzara. Al naso si avvertono sentori di agrumi e di frutta gialla, mentre in bocca esplode una dolcezza accuratamente bilanciata dalla sapidità.
Ottoventi è cura ed attenzione. Questa è la sensazione che si ha visitando l’azienda, dove tutto è al suo posto e dove i vigneti arroccati sulla valle guardano lo spettacolo delle saline al tramonto. Cura e attenzione sono anche i leit-motiv della grafica e della scelta delle bottiglie, avvenuta di concerto con Leonardo Recalcati e di grande effetto, come le ultime etichette che, parafrasando il nome dell’azienda, presentano in etichetta i numeri .8 e .20.
Infine le novità, come il Nerello Mascalese che verrà presentato il prossimo autunno e che riposa ancora in barrique. “Un prodotto che abbiamo sempre coltivato per tradizione, ma che non si conosce nella versione trapanese.- spiega Sara Mazzara – Crediamo molto nel nostro territorio, ma soprattutto nelle varietà autoctone che nobilitano il lavoro del contadino. Ecco perchè nel nostro Mascalese si sentirà la brezza del vento che accarezza i nostri vigneti”.
Laura Di Trapani