Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 103 del 05/03/2009

QUI MILANO Food hall all’italiana

05 Marzo 2009
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QUI MILANO

Prodotti enogastronomici di qualità tra le grandi firme della moda: alla Rinascente un intero piano è dedicato a market, bar raffinati e ristoranti con prodotti di qualità

Food hall
all’italiana

Chi l’ha detto che non si può mangiare tra borse di lusso, vestiti di grandi firme, profumi e oggettistica sfarzosa, e perlopiù osservando un paesaggio d’eccezione, ovvero le guglie del Duomo di Milano?

Un fast food e una serie di ristoranti e bar raffinati, infatti, ricoprono il settimo e lì è possibile gustare prodotti di qualità in uno spazio cosmopolita, studiato nei minimi dettagli e dal design che appaga la vista. E così, sulla scia del successo dei grandi department store inglesi e francesi, alla Rinascente di piazza Duomo è stata aperta la prima Food Hall italiana.
La formula è quella dello shop-sharing: uno spazio condiviso da più marchi, prestigiosi e di grande qualità, che, senza vincoli di spazio e di tempo, si affiancano tra profumi e culture diverse nella vetrina deluxe del megastore più centrale di Milano. Gente d’affari, l’aristocrazia dei dintorni e turisti con un congruo portafoglio, che continuano a viaggiare tra i gusti, sono tra i clienti privilegiati: anche se non manca la gente comune che si accontenta di guardare le sfarzosità del gusto e di assaggiarne quello un po’ più a portata di tutti. Colazione, caffetteria, cocktail, lunch, spuntino, dinner o after dinner in una lounge raffinata: d’altronde, ancora una volta, si scopre che il legame che c’è tra un piatto ed il luogo dove lo si gusta è un fattore determinante che può fare la differenza, dove il gusto diventa enterteinment: tanto più che la raffinatezza e la freschezza dei prodotti ha un costo. Si può viaggiare tra i gusti di: Obikà, mozzarella bar, il tempio della Mozzarella di Bufala Campana Dop, con un corner bar e un ristorante dove freschezza e genuinità sono garantiti; il Juice Bar, con una lounge raffinata sotto le guglie dove degustare i cocktail più ricercati, nonché succhi, centrifugati, smoothies, macedonie, boost: tutta frutta e verdura fresca al 100% senza additivi né zuccheri né conservanti; Maio Restaurant, un luogo speciale dedicato ai gourmet dove la passione per la cucina trova la massima espressione; Esperya, Italian Food Experience, con un’ampia selezione di salumi e formaggi tutti italiani per “un’esperienza piacevole, coinvolgente, e plurisensoriale”; YN Vineria, uno spazio enoteca con oltre 1000 etichette, il cui nome deriva da un’antica tradizione della città siriana di Ugarit dove la parola vino si diceva YN; De Santis che, dallo storico locale di corso Magenta ha creato il panino slow food: ingredienti eccellenti che trasformano il solito panino in una pietanza ricercata; My Sushi, il sushi take-out più famoso a Milano diventa un ricco conveyor-sushi con decine di sushi e sashimi sum sempre freschi e pronti sul tapis-roulant, per un viaggio tra le più eclettiche sensazioni gustative del Sol Levante e dell’estremo oriente; Chocolate bar, con infinite varietà di praline, cioccolati e piccola pasticceria da degustare o da regalare; e, infine, il Food Market, dove si trovano oltre mille prodotti di alta qualità quasi tutti della tradizione italiana, rendendo lo spazio, aperto dal mattino fino a mezzanotte, davvero polifunzionale e ideale per ogni momento della giornata: dalla colazione al pranzo fino alla cena, prodotti di gran gourmet. E un’ottima alternativa per fare la spesa fino a mezzanotte, un primato a Milano, e si possono comprare dal miglior olio, all’aceto balsamico particolare, dalla marmellata 170% frutta, alle mostarde, fino ai biscotti e panettoni di alta pasticceria, zucchero di varie forme e colori, acque pregiatissime e ricercate, il tutto per cedere ad ogni tentazione.

Rita Vecchio