Giornale online di enogastronomia • Direttore Fabrizio Carrera
Numero 133 del 01/10/2009

DALLA REGIONE Obiettivo consorzi

29 Settembre 2009
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DALLA REGIONE

“Fare sistema è importante per il rilancio dell’agricoltura siciliana”. Parola di Rosaria Barresi, dirigente del dipartimento Interventi strutturali dell’assessorato. E c’è un piano anche per l’estero

Obiettivo consorzi

 Promozione del territorio e valorizzazione dei prodotti tipici siciliani. Questi gli obiettivi che si prefigge l’assessorato regionale Agricoltura e foreste.

Obiettivi per raggiungere i quali sta utilizzando i fondi comunitari. “La misura del Psr, ovvero il programma di sviluppo rurale, – spiega Rosaria Barresi (nella foto), dirigente del dipartimento Interventi strutturali dell’assessorato – sta andando bene. Attraverso essa abbiamo potuto pagare sia bandi precedenti che nuovi bandi. Centosettantanove milioni di euro sono infatti già stati spesi”.
Tra i nuovi bandi, a buon punto è quello della cosiddetta “misura 133” rivolta al sostegno delle associazioni di produttori per attività di informazione e promozione delle produzioni agricole di qualità. “La prossima settimana – assicura Barresi – avremo la graduatoria definitiva”. Tra le novità sono state invece approvate le “disposizioni attuative della misura 311, azione A, Agriturismo” e inviate alla Gazzetta ufficiale della Regione siciliana per la relativa pubblicazione. Obiettivo della misura è consolidare e sviluppare l’occupazione nelle aree rurali attraverso il sostegno della diversificazione delle attività economiche capaci di essere un ulteriore fonte di reddito dell’imprenditore agricolo.
Aspetto cruciale del Psr “è la necessità, dato l’elevato margine economico richiesto – spiega ancora Barresi -, che le aziende siciliane si uniscano in consorzi”. Anche se in Sicilia non sembrano mai decollare: “Purtroppo non rientra nella mentalità del siciliano – commenta la dirigente – ma puntiamo molto sui consorzi perché è l’unico modo per aggredire il mercato e crediamo che questo sia il momento giusto”. E proprio in vista del mercato altro aspetto sul quale sta puntando l’assessorato è la valorizzazione dei prodotti siciliani: “In particolare nel comparto orticolo dove, a parte il pomodorino di Pachino, non esistono altri prodotti con marchio Igp”. Mentre per quanto riguarda l’estero: “Anche qui stiamo investendo molto sicuri di potere farcela puntando su prodotti di qualità. Un primo frutto lo stiamo già raccogliendo dato che buyer cinesi ci hanno appena invitato a partecipare ad un fiera a Hong Kong. Ma sono anche previste altre tappe in Canada e San Pietroburgo”.

Sandra Pizzurro