La Spagna alla conquista della Cina.
Guadagna quote. Lo fa grazie al prezzo e perché i consumatori cominciano a volere degustare anche vini diversi da quelli francesi, i quali da parecchi anni dominano la piazza asiatica. Per i vini della Penisola Iberica si sta creando sempre più spazio. E aumentano gli enoappassionati allettati da produzioni pregiate offerte a meno della metà di un vino francese. Insomma l'attegiamento verso i vini che provengono dal Vecchio Continente e anche da quello americano è di totale apertura, così dice la Hong Kong Wine Academy e così confermano le testimonianze dei buyer e degli enotecari che hanno affollato l'Hong Kong International Wine&Spirits lo scorso week end. L'Italia rimane seconda alla Francia ma è in corsa per un testa a testa, almeno dimostra tali ambizioni a giudicare della massiccia presenza delle cantine italiane che non hanno voluto perdersi la fiera del vino più importante della Cina, supportate dalla squadra di Vinitaly International che ha presentato, nei giorni del salone, i territori italiani attraverso degustazioni, incontri, piccoli seminari e sipari gourmet.
I francesi che sono stati fino ad ora gli incontrastati in questo mercato adesso dovranno vedersela con i nuovi concorrenti. E anche se in generale continuano a mantenere la pole position, i dati riferiti a questi ultimi mesi che riguardano i rossi icona di Francia, i vini di Bordeaux, segnalano uno stato di sofferenza. Le Conseil Interprofessionnel du Vin de Bordeaux ha denunciato una caduta delle importazioni in Cina del 10%.
fonte: wine searcher.com