Migliorare la qualità di vita dei pazienti aprendo un wine bar.
L'idea è stata lanciata in Francia dalla dottoressa Virginie Guastella che opera all'Ospedale Clermont Ferrand. A settembre, all'interno dell'ospedale si inaugurerà un locale dove i degenti terminali. In questo spazio, con buon cibo e vino, i pazienti potranno condividere momenti gourmet con i propri amici e familiari. Ci sarà una enoteca fornita delle migliori etichette, tra cui anche Champagne e Whisky donati da associazioni e organizzazioni del luogo. E ci sarà spazio anche per i grand cru.
Agli accompagnatori dei degenti, l'ospedale fornirà un protocollo da rispettare su quantità e tipologia di vino che i malati possono assumere. Il progetto gode di una deroga al recente inasprimento delle regole che proibisce il consumo di alcol in luoghi di lavoro. Il medico, ha dichiarato alla stampa, auspica che questa attività pilota potrà espandersi ad altre realtà ospedaliere nel Paese.