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Taormina Gourmet 2022

Una “spremuta” di Puglia: a TG2022 nei calici il sogno di Gianfranco Fino e Simona Natale

22 Ottobre 2022
ph Vincenzo Ganci - Migi Press ph Vincenzo Ganci - Migi Press

di Dario La Rosa

Prendi la Puglia e spremila fino a farne uscire il succo della sua anima: ecco che viene fuori un vino che della regione in generale e del vicino Salento ne ha l’anima e il cuore.

Del Primitivo igt, Taormina Gourmet 2022 ha ospitato una verticale dedicata esclusivamente al grande rosso italiano di Gianfranco Fino. Un progetto nato da un sogno, quello di Gianfranco Fino, agronomo e sino a qualche anno fa esperto di ulivi e la compagna Simona Natale, avvocato. Insieme hanno scelto di inseguire il sogno di occuparsi di un vigneto e produrre vino. Lo hanno fatto ispirandosi all’ identità del territorio e a quella dell’uomo, pinto d’arrivo dell’intero processo produttivo. L’Es secondo Freud – come si legge nella nota di presentazione dei produttori – è istinto e passione sfrenata, la stessa con cui è stato prodotto questo vino senza condizioni, senza regole, al di là dello spazio e del tempo, della logica e della morale. Non conosce né il bene né il male. L’Es sottostà ad un solo principio: il piacere. Nell’assaggio presente anche un tipico vino salentino, un brut prodotto con Negramaro. “Il mare e la macchia mediterranea. Abbiamo voluto rispettare il nostro territorio – racconta Simona Natale Fino – dare al vino la nostra essenza”. Questi i vini degustazione presentati da Daniele Cernilli, anima di Doctor Wine: Sn rosato metodo classico 2017; Es più Sole 2018; Es 2020; Es 2019; Es 2018; Es 2016; Es 2013.

ALCUNE FOTO (Vincenzo Ganci, Migi Press)