Kellerei Bozen (Cantina Bolzano) nasce nel 2001 dalla fusione delle cantine di Gries e Santa Maddalena, due antiche cooperative vitivinicole. La prima fu fondata nel 1908 da trenta viticoltori della zona di Gries per produrre e commercializzare i propri vini, in particolare il Lagrein, vitigno simbolo di Bolzano, mentre la seconda, che inizialmente raggruppava diciotto soci, vide la luce nel 1930. Un primo passo verso l’unione era stato compiuto già tra il 1944 e il 1945, quando la cantina di Santa Maddalena, dopo i danni dei bombardamenti, si era temporaneamente appoggiata a quella di Gries.
Oggi Cantina Bolzano riunisce 224 soci, l’ottanta per cento dei quali si dedica esclusivamente alla viticoltura. Gli ettari di vigneti gestiti sono complessivamente 350, in gran parte suddivisi in piccole parcelle situate nei dintorni di Bolzano, a quote comprese tra 200 e 1.000 metri sul livello del mare (l’86 per cento in collina, il resto in aree pianeggianti). Differenti tipologie di suolo, esposizioni e altitudini offrono una varietà notevole di condizioni, un patrimonio che permette di ottenere ottimi risultati dai quindici vitigni coltivati, tra autoctoni e internazionali.
Nel 2018 è stata inaugurata la nuova sede, una struttura avveniristica che rappresenta anche un esempio di architettura sostenibile: un edificio a forma di cubo ospita gli uffici, mentre la cantina si sviluppa su più livelli, consentendo una lavorazione a caduta su cinque piani. Il sistema riduce il consumo energetico e preserva al meglio le caratteristiche della materia prima. Ogni anno vengono prodotte tre milioni di bottiglie. La gamma delle etichette è ampia, con una quarantina di referenze che spaziano dai “Classici” alle linee “Riserve” e “Superior”.
Abbiamo degustato l’Alto Adige Doc Riesling Hochkofler 2024, un bianco dal netto profilo nordico che appartiene alla linea “Election”. È ottenuto da uve Riesling Renano in purezza, provenienti da vigneti situati su pendii intorno a Bolzano e in Valle Isarco, a circa 500 metri di altitudine. Il nome rimanda al maso che si estende sopra il capoluogo, caratterizzato da un terreno leggero di argilla sabbiosa. La vendemmia si svolge nella prima metà di ottobre. Dopo un’attenta selezione dei grappoli, ha luogo la pressatura soffice, seguita dalla fermentazione a temperatura controllata. L’affinamento prevede alcuni mesi in serbatoi di acciaio inox.
Nel calice il Riesling Hochkofler 2024 colpisce subito per la vivacità del colore, un giallo paglierino solcato da riflessi verdolini. Intensità e pulizia caratterizzano un profilo aromatico in cui i fiori bianchi si intrecciano con mela renetta, pera e uva spina, mentre un cenno erbaceo e una leggera nota di pompelmo aggiungono freschezza. Il sorso è teso, dinamico, vibrante di acidità, ben calibrato nella struttura e sapido. Emergono con maggior decisione le componenti agrumate, mentre al retronaso tornano protagonisti i fiori. Il finale è lungo e citrino. È un Riesling diritto e tagliente, capace di coniugare forza aromatica e grande piacevolezza. Già convincente oggi, potrà evolvere nel tempo.
Si abbina ad antipasti e primi della cucina di mare, secondi di pesce dal gusto delicato, risotti e vellutate di verdure. Interessante anche l’abbinamento con formaggi freschi.
Tappo: sughero agglomerato birondellato
Gradazione alcolica: 13%
Temperatura di servizio: 10-12 °C
Bicchiere consigliato: calice a tulipano di media grandezza
Quando berlo: da ora al 2033
Numero di bottiglie prodotte: 13.000
Prezzo in enoteca: 14,50 €
Kellerei Bozen – Cantina Bolzano
Via San Maurizio, 36
39100 Bolzano
tel. (+39) 0471 270909
info@kellereibozen.com
www.kellereibozen.com
Rubrica a cura di Salvo Giusino